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Assegno Unico confermato nel 2025 solo se le Famiglie aggiornano l’ISEE: INPS detta le Scadenze

Per continuare a beneficiare dell’Assegno Unico anche nel 2025 non servirà rifare la domanda. Basterà rinnovare l’ISEE, in modo tale che gli importi in pagamento possano essere adeguati alla reale situazione economica della famiglia.

Per presentare l’ISEE aggiornato ci sono delle scadenze da rispettare.

Assegno Unico, come si calcola l’importo?

L’Assegno Unico è la prestazione che spetta a chi ha figli a carico fino a 21 anni. Solo per i figli affetti da disabilità non ci sono limiti d’età. L’accredito è mensile, previa domanda a INPS.

L’istanza va inviata una volta sola per ogni figlio, poi si rinnoverà automaticamente ogni anno aggiornando l’ISEE. Presentare l’ISEE è fondamentale, perché in base al valore dell’indicatore economico l’INPS stabilisce l’importo da pagare.

Oltre all’ISEE, a incidere sull’importo in pagamento a titolo di Assegno Unico sono anche il numero di figli a carico e la loro età, più una serie di altre variabili che fruttano eventuali maggiorazioni.

Ogni anno l’importo dell’assegno viene rivalutato in base all’inflazione, così come le soglie ISEE per accedere al minimo e al massimo valore mensile. INPS non ha ancora comunicato gli importi per il 2025: se seguisse le tempistiche dell’anno scorso, dovrebbe farlo a febbraio.

Scadenze ISEE 2025

Intanto, però, si conoscono le tempistiche utili al rinnovo dell’ISEE. Per aggiornare l’indicatore economico c’è tempo fino a venerdì 28 febbraio 2025. Gli assegni di gennaio e febbraio verranno liquidati tenendo in considerazione il vecchio ISEE.

Se non lo si rinnova entro tale scadenza, a partire da marzo INPS accrediterà l’importo minimo mensile. In questo caso, c’è una seconda scadenza da tenere a mente: quella del 30 giugno. Rinnovando l’ISEE dal 1° marzo al 30 giugno, infatti, INPS ricalcolerà l’importo spettante in base al proprio indicatore economico e riconoscerà gli arretrati a decorrere da marzo.

La conferma di quanto detto arriva da INPS, tramite social:

scadenze isee 2025 assegno unico

Il 30 giugno 2025 è il termine massimo per rinnovare l’ISEE senza perdere il diritto agli arretrati. Pertanto, qualora il genitore presentasse l’ISEE a partire dal 1° luglio non avrà le somme arretrate facenti riferimento al periodo marzo-giugno. Quindi, se in base al nuovo ISEE il beneficiario avrebbe diritto all’importo massimo ma ha riscosso il minimo perché non lo ha presentato per tempo, INPS non gli riconoscerà la differenza.

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