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L’Anticipo Contratto NoiPA sarà riassorbito dagli Arretrati in arrivo: ecco chi lo perderà già a partire da Febbraio

A partire da gennaio 2025, tutti i dipendenti pubblici italiani vedranno un’importante novità sul Cedolino. Si tratta dell’erogazione dell’Anticipo Contratto attraverso il sistema di pagamento NoiPA. Con l’entrata in vigore dei rinnovi contrattuali per il triennio 2022-2024 per i singoli comparti, gli importi precedentemente anticipati come parte del contratto, saranno riassorbiti dalle nuove voci stipendiali stabilite dai rinnovi del CCNL (Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro).

Cos’è l’Anticipo Contratto?

L’Anticipo Contratto è un pagamento straordinario erogato a favore dei dipendenti pubblici nell’attesa del rinnovo dei contratti collettivi nazionali, durante i periodi di vacanza contrattuale quando viene erogato all’IVC.

Ai dipendenti viene liquidato mensilmente l’Anticipo contratto che consiste in una rivalutazione dell’IVC pari a 6,7 volte. Questo anticipo viene concesso eccezionalmente per garantire una certa continuità economica ai lavoratori pubblici in attesa degli aumenti contrattuali definitivi e si aggiunge a quanto già percepito per il 2024 in anticipo con la mensilità di dicembre 2023.

Da gennaio 2025 NoiPA ha ripreso ad erogarlo, gli importi variano in base all’area professionale e al CCNL.

Riassorbimento: come e quando?

Il riassorbimento dell’anticipo avverrà automaticamente a partire dal momento in cui i nuovi aumenti contrattuali legati al rinnovo del CCNL saranno applicati. In pratica, l’anticipo che è stato erogato ai dipendenti nel periodo precedente al rinnovo contrattuale, sarà recuperato attraverso una riduzione delle nuove voci salariali in base ad una compensazione.

I primi a perderlo saranno i dipendenti delle Funzioni Centrali. Questo CCNL è stato sottoscritto con un’intesa separata il 6 novembre 2024 e il Ministro Zangrillo ha annunciato che entro febbraio saranno applicate le novità contrattuali: arretrati, aumenti e quindi riassorbimento di tutto quanto percepito a titolo di Anticipo.

Successivamente sarà il “turno” dei dipendenti del comparto Difesa e Sicurezza, forze di polizia e militari. Il rinnovo firmato prima di Natale (18 dicembre 2024) che porta gli aumenti stipendiali attesi, sarà applicato sui cedolini paga a partire dalla prossima primavera. Secondo quanto scrive il sindacato USMIA arriveranno tra aprile e maggio, con conseguente riassorbimento degli importi erogati a titolo di Anticipo Contratto.

Per il comparto Scuola c’è ancora da attendere visto che le trattative tra ARAN e sindacati non sono iniziate. Docenti e ATA continueranno a ricevere l’Anticipo Contratto per molti mesi ancora.

Conseguenza per i Dipendenti pubblici

Per i dipendenti pubblici, l’effetto pratico di questo riassorbimento sarà una diminuzione temporanea dell’importo ricevuto come parte dello stipendio, in quanto l’Anticipo che era stato precedentemente erogato verrà sottratto dai nuovi aumenti contrattuali. Tuttavia, questo non significa che i dipendenti perderanno denaro; piuttosto, l’anticipo ricevuto in passato sarà ricalcolato nell’ambito della retribuzione finale, che comprenderà l’adeguamento contrattuale.

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