Il Governo Meloni ha parzialmente rivisto i requisiti di accesso all’Assegno di Inclusione per il 2025. Ha innalzato alcune soglie economiche che consentiranno non solo un aumento della platea dei beneficiari, ma anche degli importi in pagamento.
I requisiti economici dell’Assegno di Inclusione
L’Assegno di Inclusione è il sussidio che spetta ai nuclei familiari in cui sono presenti soggetti disabili, minorenni, over 60 o in condizione di svantaggio. Ha rimpiazzato il Reddito di Cittadinanza, anche se ha introdotto queste nuove condizioni che ne hanno ridimensionato un po’ la platea.
Inoltre, per accedervi ci sono anche una soglia ISEE e una reddituale da rispettare:
- l’ISEE in corso di validità non deve superare i 10.140 euro;
- il reddito familiare deve essere inferiore a una soglia di 6.500 euro annui, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza AdI.
Il tetto del reddito familiare sale a 10.140 euro nei casi in cui il nucleo familiare risieda in una casa in affitto.
Come si calcola l’importo mensile
Sia il valore massimo dell’ISEE che quello del reddito familiare sono aumentati rispetto al 2024. Nel 2024, infatti, la soglia massima ISEE per accedere all’Assegno di Inclusione era pari a 9.360 euro, mentre quella del reddito era di 6.000 euro. L’innalzamento dei limiti comporta non solo un’espansione della platea dei beneficiari, ma anche un aumento dell’importo mensile in pagamento.
È proprio il valore del reddito familiare, infatti, che serve a stabilire l’importo in pagamento. Il reddito familiare varia da famiglia a famiglia, pertanto il valore della ricarica varierà di caso in caso. Comunque, è bene tenere presente che l’importo dell’Assegno di inclusione è composto da una integrazione del reddito familiare fino a 6.500 euro annui moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. Aumentando il limite reddituale quindi può aumentare il valore della ricarica.
La formula per il calcolo del valore mensile dell’AdI è quindi la seguente:
(6.500 * valore scala di equivalenza) – reddito familiare dichiarato / 12]
A tale importo può essere aggiunto un contributo per l’affitto dell’immobile in cui abita il nucleo, per un importo pari all’ammontare del canone annuo previsto nel contratto in locazione (ove regolarmente registrato) fino ad un massimo di 3.640 euro annui.
Facciamo degli esempi pratici.
Esempi di importi massimi di Assegno di Inclusione
Nella tabella seguente riportiamo 10 esempi dell’importo massimo mensile che ogni famiglia può ricevere a titolo di Assegno di Inclusione a seconda di come è composta.
Importo base (max) | Contributo affitto (max) | Totale mensile (max) | |
Single over 67 | 682,50 euro | 162,50 euro | 845 euro |
Over 67 + un disabile grave | 1.296,75 euro | 162,50 euro | 1.459,25 euro |
Single under 67 | 541,66 euro | 303,33 euro | 845 euro |
2 persone over 60 ma sotto i 67 anni | 758,33 euro | 303,33 euro | 1.061,66 euro |
2 persone di cui una disabile | 1.029,17 euro | 303,33 euro | 1.332,50 euro |
genitori + 2 figli tra i 3 e i 18 anni | 704,17 euro | 303,33 euro | 1.007,50 euro |
genitori + 2 figli di cui uno sotto i 3 anni | 920,83 euro | 303,33 euro | 1.224,16 euro |
genitori + un figlio disabile | 1.029,17 euro | 303,33 euro | 1.332,47 euro |
genitore single + 2 figli sotto i 3 anni | 920,83 euro | 303,33 euro | 1.224,16 euro |
Single over 67 + 3 disabili gravi | 1.569,75 euro | 162,50 euro | 1.732,23 euro |