In caso di Conguaglio Fiscale a debito, è possibile chiedere la rateizzazione anziché vedersi addebitata l’intera somma con lo stipendio di febbraio? Già da alcuni mesi le Organizzazioni Sindacali, con alcuni comunicati chiedono che i conguagli siano recuperati ratealmente come avviene con le pensioni.
C’è ancora tempo per rateizzare?
La rateizzazione è possibile ma non dipende da NoiPA che deve sottostare alle direttive dell’Agenzia delle Entrate che obbliga il recupero del conguaglio fiscale in unica soluzione. Infatti, fino al 2022, in caso di debiti superiori a 300 euro, NoiPA recuperava il debito in due rate fino ma, dal 2023, il recupero viene effettuato in un’unica singola rata.
Per la rateizzazione sarebbe quindi necessario un intervento del Legislatore.
Penalizzati gli stipendi della Scuola
Particolarmente penalizzati sono gli stipendi dei dipendenti del Comparto Scuola.
Il Comparto Scuola è soggetto, per la particolare tipologia della retribuzione, anche al conguaglio previdenziale.
Poiché lo stipendio è composto da gran parte di voci stipendiali fisse e poche voci accessorie, il conguaglio previdenziale del personale a tempo determinato è sempre a debito. Anche in questo caso, fino a qualche anno fa, il recupero veniva effettuato in quattro rate – da febbraio a maggio – fino a quando l’INPS non ha imposto il recupero in un’unica rata.
Cosa possono fare i dipendenti amministrati da NoiPA?
Per evitare conguagli elevati, i dipendenti possono chiedere sia applicata un’aliquota maggiore.
L’aliquota maggiore deve essere applicata ovviamente negli emolumenti liquidati dal proprio Istituto.
Altre azioni, per evitare conguagli elevati, è quello di variare le detrazioni per carichi di famiglia all’inizio e non alla fine dell’anno.
Se le detrazioni vengono variate a gennaio 2024 con effetto da gennaio 2023, è ovvio che il dipendente ha indebitamente usufruito di detrazioni d’imposta non dovute e, quindi, il debito per conguaglio fiscale sarà molto elevato nello stipendio del mese di febbraio.