La Lancia Delta, una delle vetture più iconiche della storia del marchio italiano, sta per fare il suo ritorno sulle strade di tutto il mondo e prima ancora negli stabilimenti di produzione italiani del gruppo Stellantis. E’ questa l’indiscrezione che giunge direttamente dalla Francia e riportata da gran parte della stampa specializzata che fa ben sperare nella riprese dalla nostra filiera Automotive.
Le tempistiche non sono brevi, visto che il debutto della nuova Delta, inizialmente previsto per il 2028, è stato posticipato agli inizi del 2029. Salvo ulteriori slittamenti.
Produzione della nuova Lancia Delta nello stabilimento di Pomigliano
Dopo il debutto della nuova Lancia Ypsilon nel 2024, che però viene realizzata nello stabilimento Stellantis di Saragozza, in Spagna, e la nuova Lancia Gamma nel 2026, la Lancia Delta sarà la terza novità del marchio automobilistico fondata a Torino nel 1906.
Un aspetto che sta suscitando grande attenzione è il luogo di produzione della nuova Lancia Delta. Secondo quanto riportato dal sito francese del magazine specializzato L’Argus, la vettura potrebbe essere realizzata presso lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, in Italia, dove saranno costruite anche altre auto. Questo stabilimento accoglierà infatti due nuovi modelli che saranno costruiti sulla piattaforma STLA Small, e tra questi potrebbe esserci proprio la nuova Lancia Delta. Per ora – va sottolineato – si tratta di indiscrezioni che per ora non trovano conferme né smentite dal quartier generale di Stellantis.
La piattaforma STLA Small per la nuova Delta
Fino a poco tempo fa si parlava di una possibile produzione della nuova Lancia Delta sulla piattaforma STLA Medium, ma le ultime informazioni suggeriscono che il modello sarà realizzato sulla STLA Small. Questa piattaforma, progettata per vetture con una lunghezza fino a 4,4 metri, è in grado di supportare sia versioni termiche che elettriche delle vetture sarà realizzata presso lo stabilimento Gianbattista Vico di Pomigliano d’Arco dal 2028.
Questi “indizi” inducono a ritenere che la nuova Lancia Delta dovrebbe avere una lunghezza simile a quella della precedente generazione e sarà disponibile in entrambe le versioni, termica ed elettrica, contrariamente a quanto si pensava inizialmente.
Chance per i Metalmeccanici di Pomigliano e indotto
La decisione, se confermata, potrebbe essere nel lungo periodo – e non nell’immediato – un raggio di sole nell’orizzonte dei lavoratori metalmeccanici di Pomigliano e per l’indotto, dove la produzione è comunque in forte calo da diversi mesi nonostante le circa 168.000 auto costruite.
E non si arresta il ricorso alla cassa integrazione già attivate nel corso del 2024 e in queste prime settimane del 2025 fino al 31 gennaio. A seguire il futuro è incerto, anche perchè, nonostante l’impegno produttivo per la Fiat Panda e l’Alfa Romeo Tonale, il prossimo aprile termineranno tutti gli strumenti di integrazione salariale.
