In arrivo tre bonus fino a 450 euro per i lavoratori del settore terziario. Non c’entra il Governo. Si tratta, infatti, di un contributo riconosciuto dagli enti bilaterali del Terziario. Questi contributi sono previsti da tutti gli enti bilaterali territoriali del settore e sono consultabili sui siti web degli enti. Vediamo in particolare quelli del territorio di Milano e Foggia.
I bonus dell’Ebiter Foggia
Sono tre i bonus una tantum da 150 euro che l’Ebiter del Terziario di Foggia ha pensato per i lavoratori:
- un contributo per libri di testo per l’anno scolastico 2024/25 per figli in età scolastica e universitaria;
- un contributo per eccellenza scolastica;
- un contributo per garantire un sostegno alle famiglie con all’interno del nucleo familiare un componente con disabilità superiore ai 2/3 delle capacità psicofisiche (superiore al 66,66%).
I bonus sono cumulabili. Pertanto, nel caso si richiedessero tutti e tre e l’EBT accettasse le domande, il lavoratore del terziario riceverebbe un totale di 450 euro.
Requisiti e termini per l’invio della domanda
L’Ente accoglierà le domande presentate dai dipendenti:
- in regola con i versamenti della contribuzione a favore della bilateralità;
- con un reddito annuo non superiore a 30 mila euro.
La richiesta andrà inoltrata entro il 15 febbraio 2025. L’EBT procederà al pagamento in ordine cronologico secondo la data di invio della domanda e fino a esaurimento delle risorse stanziate.
I bonus dell’Ebiter Milano
L’Ebiter di Foggia non è l’unico ente ad aver previsto dei contributi per i loro iscritti. Anche Ebiter Milano eroga, per l’anno 2025, un contributo a favore dei dipendenti delle aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi, a sostegno del rincaro energetico.
Il bonus è di 200 euro ed è riservato a chi lavora nelle province di Milano e Monza Brianza. Solo chi ha un ISEE entro i 33.000 euro può sperare di riceverlo. Per fare domanda c’è tempo fino al 14 marzo 2025.
Sempre gli iscritti all’Ebiter Milano potranno beneficiare di un contributo a sostegno dei costi di trasporto per il tragitto casa-lavoro. Anch’esso avrà un valore massimo di 200 euro e potranno richiederlo fino al prossimo 14 marzo coloro il cui ISEE non supera i 35.000 euro.