Nella giornata di oggi, 27 gennaio, è stato stato firmato il contratto collettivo delle Funzioni Centrali tra ARAN e una parte delle organizzazioni sindacali.
Gli stipendi tabellari dei dipendenti di Ministeri, Agenzie Fiscali ed enti pubblici non economici saliranno mediamente di 165 euro, per 13 mensilità.
Con la firma del contratto per il triennio 2022-2024 le nuove disposizioni entrano subito in vigore, tuttavia, in questo articolo, ci soffermeremo solo sul lato economico.
Arretrati: ai neoassunti quasi il doppio degli Arretrati
Il personale neoassunto, avrà subito un arretrato doppio rispetto ai colleghi più anziani. E’ questa una dell novità che più balza all’occhio. Come anche visibile dalla tabella che segue.
Come possiamo vedere, chi era inquadrato in una fascia stipendiale inferiore percepirà un importo maggiore di arretrati. Perché?
Erogati Acconti maggiori per le Fasce più alte
Il motivo consiste nel fatto che l‘Indennità Vacanza Contrattuale e l’Anticipo contratto erano calcolati sul vecchio inquadramento e, pertanto, gli acconti erogati alle fasce più alte sono stati maggiori, come vediamo nella tabella.
Nella tabella le tre qualifiche sono divise per le fascie, la colonna dello stipendio mensile è comprensiva del differenziale, gli arretrati sono calcolati per 15 mensilità – da gennaio 2024 a febbraio 2025 – compresa la tredicesima.
Dal totale degli arretrati sono stati tolti gli anticipi e l’IVC da gennaio 2024 a febbraio 2025.
Il netto è stato calcolato togliendo dal lordo l’11,15% di previdenziali e il 23% di fiscali.
