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Contratto Metalmeccanici: Industriali inchiodati sui 173€ “Gratta e Vinci” aspettano gli Scioperi di Febbraio

Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei metalmeccanici industria è a un punto critico. Fim, Fiom e Uilm, le principali sigle sindacali del settore, hanno lanciato un ultimatum a Federmeccanica e Assistal: se entro il 31 gennaio 2025 non sarà convocata una riunione per riaprire il tavolo delle trattative, gli scioperi proclamati per febbraio verranno confermati.

Federmeccanica e Assistal: posizioni rigide sugli Aumenti Salariali

L’atteggiamento di Federmeccanica e Assistal appare inamovibile, fermo sulla “contropiattaforma” presentata al tavolo negoziale nell’ottobre scorso.

Ancor più critica è la loro posizione rispetto incrementi salariali. Propongono un aumento incerto di 173 euro in tre anni, ma solo nel caso in cui si realizzi l’IPCA (Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato) preventivato dall’ISTAT nel giugno 2024. Qualora l’IPCA non fosse in linea con le stime, gli aumenti salariali per gli anni 2025, 2026 e 2027 potrebbero essere più bassi. Con dei rischi a carico dei lavoratori. Ecco perchè l’aumento è “incerto”, fino al punto dei il Segretario Generale Fiom lo ha ribattezzato “aumento Gratta e Vinci

Secondo i sindacati, questa posizione è inaccettabile, poiché non tiene conto delle difficoltà crescenti affrontate dai lavoratori del settore, né del bisogno di garantire salari che riflettano realmente l’aumento del costo della vita. Nella piattaforma degli Industriali si chiedere 280 euro di aumento in tre anni.

Federmeccanica e Assistal fino ad oggi non hanno rispettato lavoratori e sindacati presentando un’inedita e inaccettabile ‘contropiattaforma’”, scrivono i sindacati in una nota.

Dalle due Associazioni industriali non arrivano segnali di distensione verso i lavoratori, nonostante l’interlocuzione sotto traccia con i sindacati non si sia mai fermata. Le ultime dichiarazioni risalgono ad mese fa e promettevano una soluzione alla vertenza. Da allora nulla più.

Scioperi di Febbraio e proteste in corso

Nel caso in cui Federmeccanica e Assistal non convocassero un incontro entro la scadenza del 31 gennaio, lo sciopero del mese di febbraio verrà confermato. Si tratterà di ulteriori 8 ore di astensione collettiva, una mobilitazione articolata su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo, con modalità e date diverse, le aziende industriali che applicano il CCNL Industria.

Oltre agli scioperi, proseguirà anche il blocco degli straordinari e della flessibilità oraria. I lavoratori continueranno a limitarsi alle 40 ore settimanali previste dal contratto, senza prestare disponibilità a turni aggiuntivi o straordinari.

La richiesta dei sindacati per rinnovare il CCNL

Fim, Fiom e Uilm chiedono un rinnovo contrattuale che includa aumenti salariali reali con 280 euro in più sui minimi e non condizionati dall’IPCA (se non come “garanzia”) per tutelare il potere d’acquisto dei lavoratori. Inoltre, rivendicano un miglioramento delle condizioni lavorative, alla precarietà e la sicurezza sul lavoro, nonché una maggiore attenzione alle necessità e al welfare di chi opera in un settore strategico per l’industria italiana.

Il tempo stringe e il confronto tra le parti sembra in stallo. Se Federmeccanica e Assistal non modificheranno la loro posizione sugli aumenti salariali, lo scontro si intensificherà. I prossimi giorni saranno decisivi per il futuro del CCNL dei metalmeccanici e per le condizioni di oltre un milione e mezzo di lavoratori del settore

Foto Credit: www.depositphotos.com

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