La NASpI di febbraio è uno dei pagamenti più attesi del mese prossimo, perché sarà la prima rata dell’anno a essere pagata con il trattamento integrativo. Non insieme, i 100 euro arriveranno sempre con un bonifico a parte, ma considerando che a gennaio non sono arrivati, i percettori aspettano il contributo con impazienza. Ma andiamo con ordine.
La NASpI è l’indennità di disoccupazione che INPS riconosce a chi ha perso il lavoro involontariamente e può vantare almeno 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione versate nei quattro anni precedenti al periodo di disoccupazione. Sono questi gli unici due requisiti per accedere alla NASpI.
L’accredito ha cadenza mensile. INPS lo eroga nei giorni intorno alla decina del mese successivo a quello di competenza. A febbraio quindi viene liquidata la NASpI relativa a gennaio.
Le lavorazioni della NASpI possono cominciare già il primo giorno del mese, se questo non è festivo. Il 1° febbraio è sabato, pertanto INPS dovrebbe avviare le lavorazioni della disoccupazione relativa a gennaio proprio in questa data. Il sabato, infatti, non dà grandi problemi all’Istituto. Anche a giugno scorso, per esempio, INPS avviò le lavorazioni il primo giorno del mese, nonostante fosse sabato.
Le lavorazioni durano all’incirca tra i 7 e gli 8 giorni. Il pagamento è dunque previsto intorno a lunedì 10 febbraio, anche se, non essendoci un calendario prefissato, le date potrebbero variare leggermente. Non sono esclusi, infatti, anticipi a venerdì 7 febbraio.
Inoltre, va considerato che i pagamenti della NASpI sono gestiti dalle strutture INPS sparse sul territorio, e non dalla sede centrale di Via Ciro il Grande a Roma. Ciò può comportare delle differenze nelle tempistiche di lavorazione e di accredito da zona a zona. Di solito le sedi delle città metropolitane sono quelle che procedono un po’ più lentamente perché sono più oberate di lavoro, anche se non è sempre così.
Inoltre, come detto a inizio articolo, a febbraio è atteso anche il pagamento del trattamento integrativo. Ha un valore di circa 100 euro e INPS lo riconosce d’ufficio ai percettori NASpI con un reddito annuo tra gli 8.500 e i 15.000 euro. A gennaio non lo hanno riscosso, pertanto dopo l’accredito della disoccupazione ordinaria i titolari dell’indennità hanno diritto anche ai 100 euro del mese scorso. La NASpI di febbraio si prospetta dunque davvero molto ricca.
Intanto proseguono i pagamenti NASpI negli ultimi giorni di gennaio. Il 30 gennaio 2025 sono in programma i primi pagamenti dell’indennità di disoccupazione della competenza di gennaio. Come nel caso che segue, dove i percettori ottengono, in un unico bonifico, la liquidazione di una parte del mese di dicembre 2024 e gennaio 2025: