Il Contratto Collettivo Specifico di Lavoro (CCSL) che coinvolge i lavoratori metalmeccanici dei gruppi Stellantis, CNH Industrial, Iveco Group e Ferrari per il triennio 2023-2026 prevede l’erogazione di “incentivo di produttività e il premio di risultato”.
Si tratta di un premio, disciplinato dagli articoli 10 e 11 del Contratto, rappresenta un incentivo legato alla produttività e ai risultati raggiunti da ciascun gruppo, con l’obiettivo di premiare il contributo dei lavoratori e delle lavoratrici al successo dell’azienda.
L’incentivo di produttività e il premio di risultato però non si applica ai lavoratori delle aziende del Gruppo Ferrari.
Premio di Risultato: come funziona
Ogni anno, nel mese di febbraio, vengono fissati gli incontri sindacali per verificare i parametri di produttività e l’entità dei premi da redistribuire tra il personale. Questi incontri hanno un’importanza fondamentale, poiché consentono di monitorare l’andamento delle performance aziendali e determinare l’entità del premio per i dipendenti.
Esclusioni per il Gruppo Ferrari
Un aspetto fondamentale da evidenziare è che il personale del gruppo Ferrari è escluso dall’applicazione degli aritcoli 10-11, che riguarda l’incentivo di produttività e premio di risultato.
Per i dipendenti Ferrari, infatti, i premi di produzione sono regolati da specifici accordi aziendali, che rispecchiano le peculiarità e gli obiettivi distintivi dell’azienda. Questo consente a Ferrari di adottare politiche retributive personalizzate per il proprio staff, in linea con la sua specificità aziendale.
Ferrari e il Premio di Risultato da 14.400 euro
Nel 2024, Ferrari ha raggiunto risultati finanziari straordinari, con un utile operativo (EBIT) pari a 1,88 miliardi di euro, registrando un incremento del 16,7% rispetto all’anno precedente. Questo ha portato l’azienda a ottenere un margine operativo del 28,3%. Inoltre, l’utile netto ha superato i 1,5 miliardi di euro, segnando un aumento del 21% rispetto al 2023.
Questi risultati straordinari sono il frutto dell’impegno di ogni singolo dipendente, e – a seguito di un accordo sindacale – l’azienda erogherà ai suoi 5.000 lavoratori un premio di competitività pari a 14.400 euro, superiore di circa 1.000 euro rispetto a quello dell’anno precedente, che ammontava a 13.500 euro.