Il 19 novembre 2024 è stato sottoscritto l’accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per l’Area Meccanica Artigiani.
L’accordo è stato firmato dalle categorie aderenti a Confartigianato, CNA, Casartigiani, CLAAI, e dai sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil. Una delle principali novità di questo rinnovo riguarda l’incremento salariale, che prevede un aumento di 216 euro per i lavoratori al 4° livello, con importi variabili per gli altri livelli di inquadramento.
Ma c’è una scadenza, quella del 10 febbraio 2025 da considerare. Vediamo di cosa si tratta.
Protocollo per la ritenuta delle Spese di Rinnovo Contrattuale
Un aspetto fondamentale di questo rinnovo è il Protocollo sulla ritenuta della quota di partecipazione alle spese per il rinnovo del contratto collettivo. Secondo quanto stabilito, le aziende dovranno trattenere 30 euro dal cedolino paga dei lavoratori non iscritti alle organizzazioni sindacali firmatari.
Questo importo, che verrà trattenuto a partire dal mese di aprile 2025, servirà a finanziare le attività relative al rinnovo contrattuale, come le trattative gestite dai sindacati con le controparti datoriali e la gestione del contratto stesso. La ritenuta riguarda solo i lavoratori non iscritti ai sindacati, mentre per gli iscritti a Fim-Cisl, Fiom-Cgil o Uilm-Uil, la quota è già inclusa nel contributo sindacale mensile.
La scadenza importante: 10 febbraio 2025
Un punto cruciale dell’accordo riguarda la possibilità di rinunciare alla trattenuta. I lavoratori hanno tempo fino al 10 febbraio 2025 per decidere se non partecipare al finanziamento del rinnovo contrattuale.
Per farlo, dovranno presentare una dichiarazione individuale autografa all’azienda entro 10 giorni dal 31 gennaio 2025, termine entro il quale le aziende devono aver informato i lavoratori riguardo al rinnovo del contratto e alla trattenuta.
Comunicazione aziendale
Le aziende sono obbligate a informare i propri lavoratori dell’accordo e delle modalità di rinuncia tramite mezzi adeguati (comunicazioni scritte, bacheche aziendali, ecc.), in modo che tutti siano consapevoli dell’accordo di rinnovo e della procedura per contribuire o meno alle spese.
In conclusione, il 10 febbraio 2025 rappresenta una scadenza importante per i lavoratori metalmeccanici a cui si applica il CCNL Artigianato che devono decidere se aderire alla trattenuta per il rinnovo del contratto o rinunciarvi tramite una dichiarazione scritta.