Con la Carta di Inclusione, lo strumento di pagamento dell’omonimo sussidio, non si può pagare tutto. L’utilizzo della Carta di Inclusione, infatti, è vincolato all’acquisto di determinato prodotti e servizi. Se alcuni sono ben specificati dalla norma, altri rientrano in una zona d’ombra.
Chi ha diritto all’AdI
La Carta di Inclusione è lo strumento attraverso il quale l’INPS eroga l’Assegno di Inclusione. Tale sussidio ha sostituito il Reddito di Cittadinanza: spetta ai nuclei familiari con un ISEE entro i 10.140 euro e in cui sono presenti membri disabili, over 60, minorenni o svantaggiati. La platea non combacia perfettamente, visto che per accedere all’AdI le condizioni sono più stringenti.
Esattamente come il Reddito di Cittadinanza, l’Assegno di Inclusione ha un importo che varia a seconda della composizione della famiglia beneficiaria. Come detto, tale importo viene mensilmente ricaricato sulla Carta di Inclusione per 18 mesi. Terminati i 18 mesi di fruizione, si può ottenere il rinnovo per altri 12 rispettando un mese di stop.
Come usare la Carta di Inclusione
Con la Carta di Inclusione si può:
- effettuare acquisti di beni e servizi che rientrano nelle categorie di spesa previste dalla normativa di riferimento;
- effettuare un bonifico mensile per pagare la rata dell’affitto, in favore del locatore indicato nel contratto di locazione o dell’intermediario che ha concesso il mutuo;
- pagare le utenze domestiche presso gli Uffici Postali (con bollettini o MAV postali);
- effettuare (nei limiti di legge) prelievi di contante.
Pur non essendoci un elenco ufficiale degli acquisti consentiti, il Ministero del Lavoro ha elencato esplicitamente gli acquisti vietati con la Carta di Inclusione. Tuttavia, alcuni acquisti in particolare potrebbero far sorgere dei dubbi nei percettori del sussidio. Il canone Rai potrebbe rientrare tra questi.
Si può pagare il canone Rai?
L’importo del canone Rai è di 90 euro l’anno. Il pagamento avviene mediante addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre di ogni anno. Arriva dunque insieme alle bollette.
Visto che con la Carta di Inclusione si possono pagare le utenze domestiche, va da sé che pagando la bolletta della luce si paghi contestualmente anche il canone Rai.