HomeEvidenzaAssegno Unico: a Febbraio in arrivo Importi più Alti. Ma solo per...

Assegno Unico: a Febbraio in arrivo Importi più Alti. Ma solo per chi ha aggiornato l’ISEE

L’Assegno Unico è una delle prestazioni più attese di febbraio perché l’importo sarà diverso dal solito. A febbraio, infatti, scattano i nuovi importi. A condizione di aver rinnovato l’ISEE.

Come si calcola l’importo

L’Assegno Unico spetta a tutte le famiglie in cui ci sono figli a carico fino a 21 anni. Oppure, se questi sono disabili, senza limiti d’età.

L’accredito è mensile e lo eroga INPS, previa domanda. L’importo in pagamento viene stabilito tenendo in considerazione:

  • il numero di figli a carico;
  • la loro età;
  • altre caratteristiche (quali l’età della madre se inferiore ai 21 anni, l’eventuale grado di disabilità del figlio a carico, la condizione lavorativa dei genitori), per le quali vengono calcolate delle maggiorazioni;
  • l’ISEE.

Ripresentare la domanda di Assegno Unico ogni anno non serve, se questa è ancora attiva. Deve quindi risultare come “accolta”, e non decaduta, revocata, rinunciata o respinta. È obbligatorio, invece, rinnovare l’ISEE annualmente. In questo modo, infatti, ci si assicurerà che l’INPS paghi un importo adeguato alla propria condizione economica.

Assegno Unico di febbraio con quale ISEE viene pagato?

Ai fini dell’Assegno Unico, l’ISEE va rinnovato entro il 28 febbraio di ogni anno. Se è più alto dell’anno scorso l’importo calerà. Viceversa, con un ISEE più basso, l’assegno aumenterà.

Ma chi ha rinnovato l’ISEE nel corso di gennaio, riceverà un nuovo importo di Assegno Unico già da febbraio? A rispondere ci pensa l’INPS, tramite social:

isee assegno unico febbraio

Come spiega INPS, il pagamento di febbraio verrà effettuato tenendo in considerazione l’ISEE presentato. Quello più recente naturalmente, ma solo se l’Istituto ha fatto in tempo ad agganciarlo alla domanda di Assegno Unico. Altrimenti, i nuovi importi partiranno da marzo. A chi aggiorna l’ISEE entro il 30 giugno spetteranno gli arretrati, altrimenti no.

Se le variazioni di ISEE sono minime, minime saranno anche le variazioni di importo dell’Assegno Unico. Soprattutto se si considera che quest’anno la rivalutazione all’inflazione è pari allo 0,8%: a parità di ISEE (o con un ISEE di poco distante da quello del 2024) gli aumenti dunque saranno impercettibili.

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -