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Aumenti da 312€, Ferie più Lunghe e Meno Ore di Lavoro. Firmato il CCNL per i lavoratori del Settore Elettrico

Buone notizie per i 60 mila lavoratori del settore industriale elettrico interessati al rinnovo del contratto di settore per il triennio 2025-2027.

Nella giornata di martedì 11 febbraio, Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil e i rappresentanti delle associazioni datoriali Elettricità Futura, Utilitalia ed Energia Libera e dei maggiori gruppi del settore come Enel, Sogin, Terna e Gse, hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL di settore.

Esprimiamo grande soddisfazione per la chiusura del contratto nazionale del settore elettrico. L’accordo sottoscritto […] rappresenta una risposta efficace alla crescita dell’inflazione in questi anni, garantendo un incremento dei minimi tabellari di 290 euro che arrivano a 312 con produttività e welfare integrativo” ha affermato il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.

Vediamo meglio nel dettaglio i contenuti del nuovo contratto.

Tutti gli aumenti per i lavoratori del Settore Elettrico

Per i lavoratori del settore elettrico l’aumento complessivo (TEC) nel triennio è di 312 euro, di cui:

  • 7 euro di incremento del welfare contrattuale;
  • 15 euro in più sulla produttività (riconosciuti per 14 mensilità per ogni anno di vigenza del contratto);
  • 290 euro di incremento medio dei minimi tabellari (TEM).

I 290 euro non arriveranno tutti insieme, ma saranno erogati in 4 tranche:

  1. i primi 90 euro da erogare il 1° aprile 2025 ;
  2. poi 65 euro in data 1° aprile 2026;
  3. altri 65 euro l’anno dopo, ossia il 1° aprile 2027;
  4. gli ultimi 70 euro arriveranno il 1° ottobre 2027.

Come nei passati rinnovi contrattuali è confermato inoltre il modello di verifica degli scostamenti inflattivi. Alla fine del triennio di vigenza contrattuale, qualora si fossero registrati aumenti dell’inflazione oltre le previsioni ISTAT, le quote di produttività saranno consolidate nei minimi.

Le altre novità del CCNL

Senza considerare il lato economico, la novità più importante contenuta in questa nuova versione del contratto per i lavoratori dell’elettrico riguarda la riduzione dell’orario di lavoro. Tema su cui i sindacati si sono battuti sin dalla presentazione della Piattaforma. Su base annuale, i lavoratori avranno 3 mezze giornate in più a disposizione.

Per i neoassunti si riduce invece il tempo per iniziare a maturare le ferie aggiuntive dalle iniziali 20 alle finali 24, che passa da 6 a 3 anni. Aumentano, infine, anche le ore destinate al diritto individuale alla formazione: si passa dalle attuali 40 a 50 nel triennio.

Novità anche per quanto riguarda il sostegno alla genitorialità e la malattia. Su quest’ultimo fronte, in particolare, migliora il diritto alla conservazione del posto di lavoro per disabilità, che passa da 12 a 18 mesi continuativi, e da 18 a 24 mesi non consecutivi (nell’arco di un periodo di 36 mesi).

Infine, per le lavoratrici del settore vittime di violenza, l’aspettativa retribuita sale da 6 a 12 mesi.

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