Il Governo sta lavorando a misure per ridurre i costi dell’energia per famiglie e imprese. Lo ha annunciato il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti la scorsa settimana, confermato anche dal Vicepremier Antonio Tajani. In Viale XX settembre stanno esaminando interventi dal valore stimato tra 3 e 4 miliardi di euro. Tuttavia, resta da verificare la disponibilità delle risorse necessarie per adottare ogni singola misura.
Possibile ampliamento del bonus sociale
Tra le ipotesi in discussione – scrive il quotidiano Repubblica in edicola oggi – c’è l’estensione del bonus sociale per le bollette. Attualmente, il beneficio è riservato alle famiglie con un ISEE inferiore a 9.530 euro (con massimo tre figli) e a quelle con ISEE fino a 20.000 euro se con almeno quattro figli. Il governo potrebbe innalzare la soglia dell’ISEE a 15.000 euro, come già avvenuto durante il governo Draghi. Il costo di questa operazione è stimato in 1,4 miliardi di euro.
In questi casi non servirà fare domanda, il bonus sarà applicato in automatico a chi ha fatto l’ISEE e non supera la soglia.
Aiuti anche per le imprese
Oltre al bonus sociale, si prevede di destinare fondi anche alle imprese per aiutarle a contenere il costo dell’energia. Tuttavia, resta il nodo delle coperture finanziarie e del tipo di misura da mettere in campo.
Il decreto bollette sarà discusso nel CdM del 17 febbraio?
Non è ancora certo che il decreto bollette sarà discusso e approvato durante il Consiglio dei Ministri del 17 febbraio, anche perchè non è nell’Ordine del giorno, come si può vedere dalla convocazione ufficiale.
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I tecnici governativi stanno ancora valutando le risorse disponibili prima di prendere una decisione definitiva.
La situazione rimane in evoluzione, e nei prossimi giorni si capirà se il provvedimento potrà essere inserito nell’agenda governativa a stretto giro.
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