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26 Ore ininterrotte alla Guida e 2 Cronotachigrafi: ecco cosa è successo ad Camionista fermato dalla Polizia

Il 6 febbraio 2025, la Polizia Stradale di Campobasso ha fermato un autotrasportatore straniero lungo l’autostrada A14, nell’area di servizio Trigno Ovest. Durante i controlli, gli agenti hanno scoperto che il conducente utilizzava due schede del cronotachigrafo per eludere i limiti di guida.

Dall’analisi dei dati è emerso che l’uomo aveva guidato per 26 ore consecutive senza alcuna pausa obbligatoria. Per questa grave violazione, le autorità hanno ritirato immediatamente la sua patente di guida.

La normativa europea prevede che gli autisti devono riposare per almeno 11 ore consecutive nell’arco di 24 ore, divisibili al massimo in due gruppi di 3 e (in questo caso) 9 ore.

Controlli a tappeto: 23 mezzi pesanti ispezionati

L’episodio non è stato un caso isolato. Nella stessa giornata, la Polizia Stradale ha effettuato verifiche su 23 tir, riscontrando numerose irregolarità. Undici autisti non rispettavano i tempi di riposo giornaliero e settimanale, mettendo a rischio la sicurezza stradale, propria e dei mezzi aziendali. Inoltre, due veicoli sono stati trovati con documentazione di trasporto internazionale non regolare, con conseguenti sanzioni comprese tra 2.000 e 5.000 euro e il fermo amministrativo per tre mesi.

Oltre a queste violazioni, sono state individuate irregolarità nei contratti dei lavoratori transnazionali di cinque aziende. Le multe in questi casi andavano da 1.000 a 10.000 euro. Complessivamente, la polizia ha sequestrato quattordici carte di circolazione, dimostrando la gravità della situazione nel settore del trasporto su strada.

Cronotachigrafo: nuove regole dal 2025

Dal 31 dicembre 2024 sono cambiate le regole relative ai controlli su strada. Agli autisti di mezzi dotati di cronotachigrafo sono richiesti i dati riguardanti i tempi dell’attività di guida e di riposo registrati dal tachigrafo (digitale o analogico) relativi ai 56 giorni precedenti il controllo su strada, invece che ai 28 giorni previsti in passato.

L’altra novità attesa a partire dal 19 agosto 2025, per tutti i veicoli di peso superiore alle 3,5 tonnellate equipaggiati di tachigrafo intelligente di prima generazione (quindi dal 15 giugno 2019), è che dovranno essere dotati di cronotachigrafo digitale di seconda generazione G2v2. Questo dispositivo registra con precisione i tempi di guida e di riposo, rendendo più difficili le manomissioni.

L’operazione della Polizia Stradale evidenzia come le irregolarità siano ancora diffuse. Le sanzioni severe hanno lo scopo di garantire maggiore sicurezza sulle autostrade e condizioni di lavoro più eque per gli autotrasportatori.

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