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Quando vanno in Pensione Insegnanti e ATA? Aggiornati i Requisiti e le Modalità di Accesso

Il pensionamento di Insegnanti e ATA in Italia segue regole specifiche, legate all’età anagrafica e agli anni di contributi maturati. Le normative vengono aggiornate frequentemente, per cui è essenziale rimanere informati su eventuali modifiche.

Ecco una panoramica completa sui criteri di pensionamento per il personale scolastico nel 2025.

Insegnanti e ATA: requisiti per la pensione di vecchiaia e anticipata

Il principale canale di uscita per gli insegnanti è la pensione di vecchiaia, che richiede il raggiungimento di un’età minima e un certo numero di anni di contributi. Per il 2025, i requisiti sono:

  • 67 anni di età alla data del 31/08/2025;
  • Almeno 20 anni di contributi.

Chi ha maturato un’anzianità contributiva sufficiente può accedere alla pensione anticipata, indipendentemente dall’età:

  • Uomini: 42 anni e 10 mesi di contributi più una finestra di tre mesi;
  • Donne: 41 anni e 10 mesi di contributi più una finestra di tre mesi.

Questa forma di pensionamento permette di lasciare il lavoro prima dei 67 anni, purché si siano versati i contributi necessari.

Pensioni anticipate per insegnanti e ATA con misure speciali

Oltre ai canali tradizionali, esistono forme di pensionamento agevolato per chi ha particolari condizioni:

  • Quota 103: consente il pensionamento con 62 anni di età e 41 anni di contributi. Tuttavia, l’importo dell’assegno non può superare 5 volte il trattamento minimo fino al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia.
  • Opzione Donna: dedicata alle lavoratrici con 61 anni di età (60 con un figlio, 59 con due o più figli) e 35 anni di contributi. Prevede il ricalcolo contributivo dell’assegno pensionistico, che può ridurre l’importo percepito.
  • Ape Sociale: per chi svolge lavori gravosi, come gli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria, oppure per chi si trova in situazioni di disagio (disoccupati, caregiver, invalidi). Il requisito è 63 anni e 5 mesi di età con almeno 30 o 36 anni di contributi a seconda della categoria.

Scadenze e modalità di richiesta

Insegnanti e ATA devono presentare la domanda di pensionamento con largo anticipo. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito stabilisce ogni anno una data limite per le richieste, solitamente tra il 20 e il 25 ottobre, per garantire il pensionamento dal 1° settembre dell’anno successivo.

Ecco una tabella riassuntiva dei principali canali di pensionamento:

Tipo di PensioneEtà minimaAnni di contributiNote
Pensione di vecchiaia67 anni20 anniObbligatoria in assenza di altri requisiti
Pensione anticipataNessuna42 anni e 10 mesi (U), 41 anni e 10 mesi (D)Indipendente dall’età
Quota 10362 anni41 anniImporto massimo limitato
Opzione Donna61 anni (60 con 1 figlio, 59 con 2 figli)35 anniAssegno ricalcolato col sistema contributivo
Ape Sociale63 anni e 5 mesi30-36 anniSolo per categorie svantaggiate
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