HomeEvidenzaUltimi pagamenti INPS di febbraio: 5 prestazioni in 5 giorni

Ultimi pagamenti INPS di febbraio: 5 prestazioni in 5 giorni

Nei giorni dal 24 al 28 febbraio INPS deve portare a termine i pagamenti relativi al mese corrente. C’è chi aspetta l’Assegno Unico, chi la NASpI, chi gli 80 euro sulla Carta Acquisti. Infine, attese le ricariche dell’Assegno di Inclusione e del Supporto Formazione e Lavoro.

Assegno Unico, chi lo riceve a fine febbraio?

Oggi 24 febbraio è in corso il pagamento dell’Assegno Unico di febbraio. Spetta a chi sul proprio Fascicolo Previdenziale legge la data odierna come giorno della disposizione di pagamento. INPS ha avviato gli accrediti già dalla prima mattina.

L’importo è diverso rispetto a gennaio: INPS infatti ha rivalutato l’importo all’inflazione, con conseguenti aumenti dello 0,8%. Si tratta comunque di pochi euro in più. Il massimo importo mensile riconosciuto a chi ha figli minorenni passa infatti da 199,4 a 201 euro. Ma solo se si ha un ISEE entro i 17.227,33 euro.

A riscuotere nell’ultima settimana del mese sono i percettori che attendono la prima rata in assoluto o rate soggette a conguagli. Lo ha specificato l’Istituto nel messaggio n. 633 del 19 febbraio.

NASpI, in arrivo gli ultimi pagamenti INPS

Sempre in giornata è previsto l’accredito dell’indennità di disoccupazione NASpI. Ne hanno diritto coloro che hanno perso il lavoro involontariamente e che hanno maturato almeno 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione.

In questo caso la mensilità in pagamento è quella di gennaio, visto che tale prestazione arriva sempre il mese successivo a quello di competenza. Oppure, se la domanda di NASpI è stata inviata per la prima volta a inizio febbraio, INPS potrebbe decidere di erogare una parte delle giornate di febbraio e rimandare il pagamento della parte rimanente a marzo. Così facendo, il beneficiario non è costretto ad attendere più di un mese prima di riscuotere la prima rata. La colonna delle note presente nella disposizione di accredito serve proprio a capire quali sono i giorni coperti dal pagamento dell’INPS.

Assegno di Inclusione, ricariche alle porte

Questa settimana sono attese anche le ricariche dell’Assegno di Inclusione. Il sussidio spetta alle famiglie con un ISEE entro i 10.140 euro in cui sono presenti soggetti disabili, minorenni, over 60 o svantaggiati.

Il pagamento è previsto per giovedì 27 febbraio e interessa i nuclei che attendono una mensilità diversa dalla prima. Per garantire la puntualità occorre che INPS effettui le lavorazioni almeno entro martedì 25. Solitamente, infatti, tra le lavorazioni e l’effettivo accredito (è Poste Italiane a occuparsene) trascorrono circa 48 ore.

La somma erogata a titolo di Assegno di Inclusione può essere spesa per comprare tutto ciò che è consentito dalla legge. Non c’è una lista ben definita. Sono esplicitamente indicati, piuttosto, gli acquisti vietati.

Supporto Formazione e Lavoro, INPS pagherà puntuale?

Anche del Supporto Formazione e Lavoro sono attesi i pagamenti in settimana. Pure in questo caso, la data da cerchiare sul calendario è quella di giovedì 27 febbraio. INPS, infatti, eroga il SFL e l’Assegno di Inclusione nello stesso giorno. Almeno in teoria, visto che in pratica sono frequenti anticipi o slittamenti.

I due sussidi sono complementari: il Supporto Formazione e Lavoro spetta ai cittadini tra i 18 e i 59 anni (quindi gli esclusi dall’Assegno di Inclusione) con un ISEE entro i 10.140 euro che accettano di prendere parte a un percorso di politica attiva del lavoro. In cambio dell’impegno, INPS riconosce loro 500 euro mensili.

Carta Acquisti, attesi altri 80 euro

Nell’ultima settimana di febbraio, infine, potrebbero arrivare le ricariche residue della Carta Acquisti. Il grosso dei pagamenti c’è stato lo scorso 7 febbraio, ma non tutti hanno ricevuto gli 80 euro di competenza gennaio-febbraio: c’è ancora chi li aspetta. Per questo motivo una parte dei beneficiari potrebbe riceverli in settimana. Date prefissate, comunque, non ce ne sono.

Ricordiamo che i beneficiari si dividono in due categorie:

  • cittadini over 65;
  • cittadini sotto i 3 anni (in questo caso la carta viene intestata al genitore).

Entrambi devono avere un ISEE sotto gli 8.117,17 euro e rispettare altri stringenti requisiti.

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