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Scuole Aperte a Giugno e Settembre. Ma arriva la Chiusura “Extra” in Primavera

Rivedere il calendario scolastico riducendo le vacanze estive. È questa l’idea per le scuole dell’Emilia Romagna dell’assessora al welfare e all’istruzione Isabella Conti, che in commissione ha illustrato il programma per il suo mandato.

Vediamo meglio in cosa consiste la proposta.

Il nuovo calendario scolastico per l’Emilia Romagna

Le scuole dell’Emilia Romagna dovrebbero seguire il calendario scolastico del Nord Europa, caratterizzato da:

  • meno vacanze estive;
  • una pausa primaverile, la cosiddetta “spring break”.

La proposta dell’assessora Conti punta quindi a prolungare la scuola fino a giugno inoltrato e ad anticipare la ripresa delle lezioni a inizio settembre. In questo modo le scuole dell’Emilia Romagna si allineerebbero a quelle degli agli altri Paesi europei, in cui le settimane di vacanze estive sono nettamente inferiori rispetto a quelle concesse in Italia.

Naturalmente, anche se il nuovo calendario venisse approvato, non verrebbe introdotto dall’anno scolastico 2024-25 ma dai prossimi.

Scuole chiuse a primavera

La vera novità però sta nell’introduzione di una pausa tra Natale e Pasqua. Alcune scuole già chiudono per un periodo tra gennaio e aprile. In determinate regioni e/o province, infatti, si festeggia il carnevale sospendendo le lezioni per qualche giorno.

Di solito i giorni di chiusura sono 2 o 3 al massimo. Solo le scuole della provincia autonoma di Bolzano sono chiuse per più tempo: dall’1 al 9 marzo. Non si tratta di una vera e propria “spring break”, visto che la pausa avviene prima della primavera: tuttavia riprende il concetto di spalmare le vacanze scolastiche su più giorni per evitare che si concentrino solo in estate. Una lunga pausa estiva, infatti, favorisce la dispersione delle conoscenze da parte degli studenti, che a settembre fanno fatica a riprendere da dove erano rimasti.

Sempre in Trentino-Alto Adige, le scuole riaprono in anticipo rispetto al resto del Paese: di norma gli studenti sono sui banchi circa una settimana prima di tutti gli altri. Quindi, anche la riapertura anticipata proposta dall’assessora dell’Emilia Romagna è qualcosa che in alcune zone è già in vigore.

In ogni caso, qualunque sia il calendario, i giorni di lezione dovranno rimanere sempre 200.

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