L’età della pensione e il sistema di calcolo variano da paese a paese in Europa. Alcuni stati hanno un’età pensionabile più elevata, mentre altri offrono un’uscita anticipata con penalizzazioni. Scopriamo insieme come funzionano le pensioni in Germania, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito.
Età pensionabile: quando si può smettere di lavorare?
Ogni paese europeo ha regolamentazioni diverse riguardo all’età pensionabile. Ecco una panoramica:
- Germania: L’età pensionabile è di 67 anni per uomini e donne. Esiste la possibilità di andare in pensione anticipata a 63 anni, ma con riduzioni sull’assegno.
- Francia: Dopo la recente riforma, l’età pensionabile è salita a 64 anni, con requisiti minimi di contribuzione per ottenere l’importo pieno.
- Italia: L’età pensionabile è di 67 anni con almeno 20 anni di contributi. Esistono anche formule di pensione anticipata per chi ha molti anni di lavoro alle spalle.
- Spagna: L’età per il pensionamento è attualmente di 66 anni e 4 mesi, con la possibilità di salire a 67 anni in base alla carriera contributiva.
- Regno Unito: L’età pensionabile è fissata a 66 anni, ma salirà a 67 entro il 2028.
Come si calcola la pensione?
Ogni stato ha il proprio metodo per determinare l’importo della pensione.
- Germania: Sistema a punti: ogni anno lavorato corrisponde a un certo numero di punti, il cui valore viene moltiplicato per un coefficiente.
- Francia: Si basa sul reddito medio dei migliori 25 anni lavorativi, moltiplicato per un’aliquota e il numero di trimestri lavorati.
- Italia: Utilizza il sistema contributivo, che trasforma i contributi versati in una rendita sulla base di coefficienti di trasformazione.
- Spagna: La pensione è calcolata sulla media delle retribuzioni degli ultimi 25 anni di lavoro.
- Regno Unito: Il sistema prevede una pensione pubblica fissa di circa 11.000 sterline all’anno per chi ha versato almeno 35 anni di contributi.
Confronto tra i sistemi: qual è il più vantaggioso?
Ogni sistema ha i suoi punti di forza e criticità:
- La Germania ha un sistema solido, ma un’età pensionabile elevata.
- La Francia offre pensioni vantaggiose a chi ha lavorato a lungo, ma richiede molti anni di contribuzione.
- L’Italia ha un calcolo basato sui contributi, penalizzando chi ha avuto redditi bassi.
- La Spagna ha un modello simile a quello francese, con una base calcolata sugli ultimi 25 anni.
- Il Regno Unito fornisce una pensione pubblica bassa, che deve essere integrata da fondi privati.
Schema riassuntivo
Paese | Età pensionabile | Sistema di calcolo |
---|---|---|
Germania | 67 anni | Sistema a punti |
Francia | 64 anni | Media migliori 25 anni |
Italia | 67 anni | Sistema contributivo |
Spagna | 66-67 anni | Media ultimi 25 anni |
Regno Unito | 66-67 anni | Importo fisso |
La scelta del paese più vantaggioso dipende dal reddito, dagli anni di contribuzione e dalle politiche di ciascuno Stato.
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