Nella Busta paga di Febbraio i lavoratori dipendenti non vedranno più una voce a cui si erano abituati dal 2022 in avanti.
A partire da gennaio 2025 la voce “riduzione IVS” o “esonero IVS” – posta nel corpo centrale del cedolino – scompare. Questo cambiamento è il risultato delle nuove misure introdotte dalla Manovra di Bilancio 2025 (Legge 207/2024), che mira a cancellare l’Esonero e a ridurre il peso dell’IRPEF per i lavoratori con un’altra misura.
Stop alla riduzione IVS del 6-7%
Nel 2024, la Legge di Bilancio aveva confermato un esonero sui contributi previdenziali Invalidità, Vecchiaia e Superstiti (IVS), – avviata durante il Governo Draghi – che garantiva una riduzione del prelievo a carico dei lavoratori:
- 6% per retribuzioni fino a 2.692 euro al mese.
- 7% per retribuzioni fino a 1.923 euro al mese.
Questa misura, però, non è stata prorogata per il 2025, quindi a partire dal 1° gennaio 2025 non si applica più.
Chi dovesse trovare ancora la voce di riduzione IVS nelle buste paga del 2025 deve segnalarlo, poiché si tratta di un errore da correggere.
Nuove misure per ridurre le tasse sul lavoro e fare salire il Salario Netto
Per compensare la fine della riduzione IVS, la Manovra 2025 ha introdotto due strumenti:
1. Un bonus aggiuntivo per i lavoratori con redditi fino a 20.000 euro.
2. Una detrazione fiscale per chi ha redditi superiori a 20.000 euro.
Vediamo nel dettaglio come funzionano.
Bonus per chi guadagna fino a 20.000 euro
L’articolo 1, comma 4, della Legge 207/2024 introduce un bonus per i lavoratori dipendenti con reddito complessivo fino a 20.000 euro. L’importo del bonus varia in base al reddito secondo queste percentuali:
• 7,1% del reddito per chi guadagna fino a 8.500 euro.
• 5,3% del reddito per chi guadagna tra 8.500 e 15.000 euro.
• 4,8% del reddito per chi guadagna tra 15.000 e 20.000 euro.
Questo bonus si aggiunge al già noto Bonus IRPEF (ex Bonus Renzi), pari 100 euro, fornendo un ulteriore aiuto ai redditi più bassi.
Ulteriore Detrazione per chi guadagna oltre 20.000 euro
Per i lavoratori dipendenti con un reddito superiore a 20.000 euro, la Legge di Bilancio ha previsto un’ulteriore detrazione fiscale. Questa misura mira a ridurre l’impatto della fine della riduzione IVS, offrendo un risparmio sulle tasse da pagare.
Nel cedolino compare la voce “Ulteriore detrazione L. 207/2024”, che corrisponde a 1.000 euro annui, circa 83,33 euro mensili a scalare gradualmente per chi supera i 20.000 euro.
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