HomeCronaca sindacaleScuola, Aumenti e Rinnovo CCNL bloccati fino al 16 aprile. Questa Data...

Scuola, Aumenti e Rinnovo CCNL bloccati fino al 16 aprile. Questa Data può cambiare tutto

Le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU) del personale dei comparti delle pubbliche amministrazioni potrebbero avere importanti ripercussioni sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della Scuola.

Perché in base a chi vincerà si potrebbero spostare gli equilibri nelle trattative.

Cosa c’entrano le elezioni delle RSU nel rinnovo del contratto scuola

A febbraio sono cominciate le trattative per il rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca per il triennio 2022-2024, scaduto il 31 dicembre scorso. Docenti e ATA attendono il rinnovo con ansia e guardano con particolare attenzione agli aumenti salariali previsti e all’erogazione dei buoni pasto. Tema ‘caldo’ in questo rinnovo contrattuale.

Tuttavia, nonostante siano partite da poco, le trattative non vedranno un’accelerazione a breve. Il 14, 15 e 16 aprile 2025, i lavoratori del comparto “Istruzione e Ricerca” (scuola, università, ricerca e AFAM) e di tutto il pubblico impiego sono infatti chiamati a votare per rinnovare le proprie rappresentanze sindacali unitarie (RSU).

Con tali elezioni si deciderà il peso e quindi il ruolo di ogni sindacato nel negoziato con ARAN. Nelle ultime elezioni del 2022 ha trionfato la Cisl Scuola, che è quindi quella che attualmente ha un peso maggiore. Ma gli equilibri potrebbero venire spostati nel caso in cui prevalessero Flc-Cgil e/o Uil Scuola Rua. Con conseguenti ripercussioni anche sulle trattative per il rinnovo del contratto scuola.

Cosa succede se vincono CGIL e UIL

Per quanto riguarda il contratto del personale scolastico, la Cisl Scuola sembra essere il sindacato più dialogante con l’ARAN. Soprattutto per quanto riguarda le risorse: ha piena consapevolezza del fatto che queste siano limitate e che non se ne possano chiedere ulteriori. Le risorse garantirebbero a Docenti e ATA un aumento medio di 160 euro lordi per il triennio 2022-2024 (oramai trascorso).

Al contrario, Flc-Cgil e Uil Scuola Rua spingono per avere più soldi da destinare al personale scolastico. La Flc-Cgil in particolare ha chiesto 400 euro per il recupero di un’inflazione del 16-17%.

La stessa posizione che hanno portato all’ARAN a tutela dei lavoratori della sanità e degli enti locali, i cui rinnovi di Contratto sono per questo motivo in fase di stallo. Se Flc-Cgil e Uil Scuola Rua si imponessero alle elezioni di metà aprile, la trattativa per il rinnovo del contratto della scuola potrebbe prendere un’altra piega perché la loro rappresentatività peserà di più. I due sindacati, insieme ad una parte dei sindacati autonomi, andrebbero a invocare maggiori stanziamenti per far salire le retribuzione.

In ogni caso, sembra si possa affermare che gli aumenti per i docenti e gli ATA non arriveranno prima dell’estate. Ogni negoziato, infatti, ha un suo tempo fisiologico prima di venire concluso.

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -