L’INPS ha annunciato la data del pagamento del trattamento integrativo di marzo. Questa misura riguarda soprattutto i disoccupati percettori di NASpI, ma ci sono delle esclusioni che è importante conoscere. Quello che è più noto come l’Ex Bonus Renzi, infatti, non spetta a tutti i percettori di sussidi INPS.
Chi sono i Beneficiari del Trattamento Integrativo
Il trattamento integrativo di marzo sarà accreditato a tutti i percettori di NASpI che soddisfano i requisiti previsti dalla normativa: reddito da lavoro dipendente fino a 15.000 euro. Sono esclusi i lavoratori con un reddito annuo fino a 8.500 euro, come ad esempio i lavoratori con contratto di lavoro part-time.
Questo beneficio è destinato a coloro che stanno percependo l’indennità di disoccupazione e che non hanno avuto un conguaglio fiscale a debito.
Esclusioni dal Pagamento
Attenzione: sono esclusi dal pagamento del trattamento integrativo i percettori di NASpI che hanno avuto un conguaglio fiscale a debito per l’anno fiscale 2024. Questo significa che chi, al momento della dichiarazione dei redditi, risulta avere un importo dovuto, non riceverà il pagamento di marzo.
Cosa verificare il Pagamento
I beneficiari che non rientrano tra gli esclusi possono aspettarsi l’accredito direttamente sul loro conto corrente. È possibile verificare l’aggiornamento dello stato del pagamento attraverso il portale INPS, nella sezione “Prestazioni e Servizi”. In caso di dubbi o problemi, si consiglia di contattare il numero verde INPS o di consultare le FAQ sul sito ufficiale.
Il pagamento del trattamento integrativo di marzo rappresenta una buona notizia per i percettori di NASpI, specie per quelli che non l’hanno ancora ricevuto dall’inizio dell’anno. Tuttavia, è fondamentale tenere presente le esclusioni legate ai conguagli fiscali. Chi rientra tra i beneficiari, puoi aspettarsi l’accredito a partire dall’11-12 marzo. Ecco cosa dice il Fascicolo Previdenziale in queste ore:
