Titoli di Stato fino a 50 mila euro esclusi dall’ISEE da aprile. Adesso è ufficiale: lo ha reso noto il ministero del Lavoro in un comunicato stampa del 5 marzo.
Titoli di Stato fino a 50.000 euro fuori dall’ISEE
La Legge di Bilancio per il 2024 ha introdotto la novità dell’esclusione dei titoli di Stato fino a 50.000 euro dall’ISEE. In particolare:
- Buoni Fruttiferi Postali (BFP),
- Libretti di Risparmio Postale,
- Buoni del Tesoro Poliennali (BTP),
- i Certificati di Credito del Tesoro (CCT),
- i Buoni Ordinari del Tesoro (BOT),
- BTP Italia e i BTP Futura.
L’obiettivo è quello di incentivarne l’acquisto da parte dei cittadini, premiandoli con l’esclusione degli stessi dal calcolo dell’indicatore economico. Un indicatore economico più basso, infatti, permette di accedere alle prestazioni previdenziali più facilmente. Come il bonus bollette, per esempio, ma anche l’Assegno di Inclusione o la Carta Dedicata a te.
Tuttavia, per più di un anno la misura è rimasta nell’aria senza però diventare realtà. Il decreto attuativo, infatti, è arrivato solo il 14 gennaio di quest’anno ed è entrato in vigore mercoledì 5 marzo.
Ciò significa che nel frattempo i titoli di Stato hanno continuato a fare cumulo nell’ISEE, rendendo alle famiglie più difficile l’accesso alle prestazioni previdenziali o a importi più alti delle stesse. E anche l’entrata in vigore del dpcm del 14 gennaio, comunque, non comporta l’immediata attuazione della misura.
Quanto costa ripresentare la DSU aggiornata
Nel comunicato stampa del 5 marzo, il ministero del Lavoro fa sapere che «il nuovo modello tipo della DSU sarà disponibile da aprile e comunque entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del d.P.C.M. n. 13/2025».
Pertanto, l’esclusione dei titoli di Stato fino a 50.000 euro dall’ISEE che garantisce un abbassamento dello stesso sarà effettivamente possibile a partire dal mese prossimo. Fino ad allora, i titoli verranno conteggiati nel calcolo dell’indicatore. Inoltre, le DSU già presentate nell’anno in corso restano valide fino alla naturale scadenza ai fini dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate.
Ma in ogni caso, dal prossimo aprile, i cittadini potranno richiedere una nuova attestazione ISEE calcolata senza tenere in considerazione i titoli di Stato fino a 50.000 euro. Tuttavia, non bisogna dimenticare che la richiesta di una seconda DSU ha un costo di circa 25 euro.