Ancora tutto fermo sul fronte Bonus Nido. Le famiglie attendono impazienti che le domande per il contributo rinnovato anche nel 2025 si aprano, ma ancora è tutto bloccato.
Ma dall’INPS arriva una notizia importante. Tramite social, infatti, l’Istituto ha fatto sapere quando arriverà la circolare contenente le novità e le istruzioni per il 2025.
Bonus Nido: beneficiari e importi
Il Bonus Nido è l’unica prestazione che non è stata inglobata nell’Assegno Unico Universale. Ne hanno diritto coloro che hanno figli a carico, quindi è un contributo riservato alle famiglie. In particolare spetta per i figli entro i 3 anni che:
- o frequentano asili nido, pubblici o privati;
- o hanno bisogno di assistenza sanitaria domiciliare perché malati cronici gravi.
Nel primo caso, il bonus Nido contribuirà a pagare le rette di frequenza dell’asilo. Nel secondo caso, a finanziare forme di supporto domiciliare. Il contributo quindi è molto importante per le famiglie alle prese con tali spese. Spettano:
- fino a 3.000 euro annui con un ISEE entro i 25.000,99 euro;
- fino a 2.500 euro annui con un ISEE tra i 25.001 euro e i 40.000 euro;
- fino a 1.500 euro annui con un ISEE superiore a 40.000,01 euro.
Siamo già a marzo, le famiglie si sono quindi dovute sobbarcare sia le spese di gennaio che quelle di febbraio. Quanto dovranno attendere ancora prima di ottenere il rimborso? Al riguardo, giunge dall’INPS un’indicazione importante.
Quando si potrà inviare la domanda?
I beneficiari ancora non possono inviare la domanda. Il 2025 è cominciato da un pezzo e la pazienza sta volgendo al termine. Sono molti i cittadini che hanno deciso di rivolgersi all’INPS per avere maggiori informazioni riguardo l’apertura delle domande per il Bonus Nido.
Finalmente, dopo molte risposte vaghe e poco confortanti, l’Istituto ha fornito una risposta chiara e una scadenza specifica:
Come fa sapere l’INPS in questo messaggio ufficiale, al momento è in corso l’aggiornamento della procedura del Bonus Nido ma entro il 31 marzo verrà pubblicata la circolare con le indicazioni operative e i nuovi criteri per calcolare l’importo del contributo. Gli importi quindi potrebbero cambiare rispetto a quelli scritti sopra. Sempre entro marzo, sarà anche disponibile il servizio per presentare le domande.
Già il mese scorso l’Istituto si sbilanciò, dicendo che siccome nel 2024 la finestra per la presentazione delle domande per il Bonus Nido si aprì intorno alla decina di marzo, «presumibilmente avverrà lo stesso anche quest’anno». Invece c’è da attendere un po’ di più, visto che alla decina di marzo ci siamo ma ancora le domande non si possono inviare.
Tuttavia, la notizia che entro marzo arriverà la circolare operativa e che conseguentemente si potrà inviare la domanda, riaccende la speranza nei genitori. Speriamo che l’Istituto mantenga la promessa.
