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Assegno Unico e Ricarica 80€ slittano a fine Marzo: chi ha Figli è costretto ad aspettare

Si avvicina il pagamento dell’Assegno Unico di marzo. Ma le famiglie dovranno attendere almeno fino alla prossima settimana per ricevere l’importo che spetta loro per i figli a carico. Riguardo il periodo di accredito, infatti, INPS è stato chiaro.

Le prestazioni per i figli a carico

L’Assegno Unico spetta a tutte le persone che hanno figli a carico fino a 21 anni, a prescindere dall’ISEE. Questa infatti non è una prestazione dedicata solo a chi ha redditi medio-bassi. Tutti possono richiederla: semmai l’importo sarà più basso con un ISEE più alto, ma comunque l’Assegno Unico spetta.

Chi ha figli a carico può richiedere anche la Carta Acquisti. In questo caso però l’ISEE conta eccome: infatti, può accedervi solo chi ha un ISEE entro gli 8.117,17 euro. Non solo. I figli a carico per i quali la si richiede non possono avere più di 3 anni.

Le due prestazioni sono compatibili. I beneficiari le stanno ancora aspettando entrambe, visto che per adesso a marzo l’INPS non ha liquidato né l’una né l’altra. Vediamo quanto ancora c’è da aspettare.

Quando arrivano l’Assegno Unico e la Carta Acquisti?

Riguardo l’Assegno Unico, INPS è stato chiaro. Nel messaggio n. 633 del 19 febbraio, ha specificato che “i pagamenti relativi ai mesi da febbraio a giugno 2025 per le prestazioni in corso di godimento che non hanno subito variazioni sono accreditati a decorrere dal giorno venti del mese”.

I beneficiari dell’Assegno Unico devono quindi attendere almeno giovedì 20 marzo prima di ricevere l’importo che spetta loro per i figli. Non è escluso, comunque, che l’Istituto riesca a liquidare la prestazione anche qualche giorno prima.

Per quanto concerne la Carta Acquisti, invece, date certe per la ricarica non ce ne sono e i beneficiari sono in attesa degli 80 euro relativi al bimestre marzo-aprile. Può darsi che INPS abbia già liberato le somme e che Poste Italiane riesca ad accreditarle sulla carta già nei prossimi giorni. Quindi anche prima di giovedì 20. L’anno scorso, per esempio, pagò nei giorni tra il 14 e il 15 marzo. Oppure, che anche questa prestazione, come l’Assegno Unico, slitti a fine mese.

Ad avvertire dell’avvenuta disposizione di pagamento dell’Assegno Unico sarà il Fascicolo Previdenziale. Dell’avvenuta ricarica sulla Carta Acquisti, invece, un SMS sul cellulare.

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