Le Certificazioni Uniche (CU) rilasciate da NoiPA per l’anno 2025 potrebbero suscitare dubbi tra molti dipendenti della Scuola e neopensionati. Si potrebbe notare l’assenza di addizionali regionali e comunali mentre, in alcuni casi ci potrebbero essere due CU distinte per la medesima persona. Addirittura alcuni supplenti brevi potrebbero non aver ricevuto alcuna certificazione anche se hanno lavorato nel 2024. In questo articolo chiariremo questi punti con risposte precise e schematiche.
Certificazioni Uniche: addizionali regionali e comunali mancanti
Un quesito frequente riguarda l’assenza delle addizionali regionali e comunali nella CU, nonostante le trattenute risultino nei cedolini dell’anno 2024.
La spiegazione è semplice: le addizionali locali vengono trattenute nell’anno successivo rispetto a quello in cui è stato prodotto il reddito, mentre l’IRPEF nazionale viene trattenuta a titolo di acconto durante l’anno solare di competenza.
Imposta | Anno di riferimento | Periodo di trattenuta |
---|---|---|
IRPEF nazionale | 2025 | Durante l’anno |
Addizionale regionale | 2024 | Nel 2025 |
Addizionale comunale | 2024 | Nel 2025 |
Certificazioni Uniche: ce ne possono essere più di una
Ci potrebbero essere casi in cui il dipendente potrebbe ricevere due o più certificazioni uniche. Questo potrebbe essere il caso di un docente che abbia un contratto presso un istituto comprensivo e un’altra per un incarico in un istituto superiore. Questa situazione può creare confusione, ma ha una spiegazione tecnica precisa.
Gli stipendi vengono erogati su due partite stipendiali con numerazioni diverse, perché i fondi provengono da capitoli di bilancio distinti. Di conseguenza, NoiPA genera una CU separata per ciascun rapporto di lavoro.
Lavoratore | Numero di CU | Motivo |
Dipendente con un solo contratto | 1 | Unico capitolo di bilancio |
Dipendente con più contratti (scuole diverse) | 2 | Capitoli di bilancio separati |
Questo comporta l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi per evitare problemi fiscali, poiché le trattenute IRPEF effettuate a titolo di acconto potrebbero risultare inferiori al dovuto, generando debiti con il fisco.
Supplente breve senza CU
I supplenti brevi con rapporto di lavoro iniziato a fine novembre 2024, potrebbero non trovare la CU su NoiPA. Questo può sembrare un errore, ma dipende dal meccanismo di pagamento adottato dal sistema.
Le Certificazioni Uniche funzionano per cassa e non per competenza. Ciò significa che lo stipendio viene considerato tassabile nel momento in cui è effettivamente pagato, non quando è maturato.
Mese di competenza | Mese di pagamento | Presente nella CU 2025? |
Novembre 2024 | Gennaio 2025 | No |
Dicembre 2024 | Febbraio 2025 | No |
Gennaio 2024 | Febbraio 2024 | Sì |
Dunque, gli stipendi percepiti nel 2025 ma riferiti al 2024 compariranno nella CU rilasciata l’anno successivo (2026), a tassazione separata.