HomeEvidenzaDocente prende oltre 26.000 Euro di Arretrati ma si lamenta. Ecco il...

Docente prende oltre 26.000 Euro di Arretrati ma si lamenta. Ecco il Cedolino e i motivi

Un docente si è trovato a dover affrontare una situazione paradossale: la scuola ha emesso un provvedimento di riallineamento della sua carriera con oltre 11 anni di ritardo dalla maturazione del diritto.

Il cedolino con gli Arretrati

La Scuola ha trasmesso il decreto di riallineamento della carriera alla locale Ragioneria Territoriale dello Stato che, dopo aver preventivamente controllato la legittimità dell’atto, ha provveduto a liquidare gli arretrati spettanti:

Al dipendente sono stati liquidati quasi 27 mila euro di arretrati lordi che hanno generato un cedolino con un netto di oltre 21 mila euro.

La Ragioneria, tuttavia, ha bloccato ben 6 anni di arretrati maturati, vale a dire quelli maturati 5 anni prima della data del decreto in quanto assoggettati a prescrizione quinquennale.

La Ragioneria, prima di incamerare gli oltre 5 mila euro di arretrati ha chiesto alla Scuola e al dipendente se esistessero dei documenti dai quali si rilevasse l’interruzione della prescrizione ma sia la scuola che il dipendente non hanno prodotto alcuna documentazione.

Arretrati: il docente potrebbe far causa alla Scuola

Il docente si è riservato di sentire un legale per chiedere i danni alla Scuola per il ritardo dell’applicazione di un provvedimento per il quale non andava fatta la domanda.

Il riallineamento della carriera è un procedimento amministrativo che consente di correggere eventuali ritardi nel riconoscimento degli scatti stipendiali e degli avanzamenti di carriera del personale della scuola.

Tuttavia, anche se il riallineamento è automatico, il dipendente può interrompere la prescrizione in caso di ritardi nell’applicazione. La prescrizione è il termine oltre il quale non è più possibile far valere un diritto economico. Nel caso degli arretrati stipendiali, il termine di prescrizione è di 5 anni. Questo significa che se un insegnante non ha richiesto il riallineamento entro questo periodo, gli arretrati antecedenti il quinquennio non potranno più essere reclamati.

Per interrompere la prescrizione, è necessario un atto formale come una diffida o una richiesta scritta protocollata presso la propria segreteria. Se nel fascicolo amministrativo della scuola manca tale documentazione, l’insegnante perde il diritto agli arretrati. Questo crea un grave danno economico per i docenti che, spesso inconsapevoli di questi aspetti burocratici, vedono sfumare somme considerevoli.

Come evitare di perdere gli arretrati

Per evitare di trovarsi in una situazione simile, è possibile adottare alcune misure preventive:

  1. Controllare periodicamente la propria posizione – Verificare gli anni di servizio riconosciuti e la corretta applicazione degli scatti stipendiali.
  2. Presentare richieste formali scritte – Qualsiasi richiesta di riallineamento o correzione deve essere inviata per iscritto e protocollata, in modo da lasciare una traccia documentale.
  3. Interrompere la prescrizione con atti formali – Nel caso di ritardi, è opportuno inviare una diffida alla scuola o agli organi competenti per interrompere il termine di prescrizione.
  4. Rivolgersi ai sindacati o a consulenti legali – Per avere supporto nell’interpretazione delle normative e nella gestione della documentazione necessaria.

Schema Riassuntivo

AspettoDescrizione
Cos’è il riallineamento della carriera?Procedura che allinea l’intero periodo preruolo all’anzianità economica
Perché avvengono ritardi?Sovraccarico amministrativo e inefficienza burocratica delle scuole.
Cos’è la prescrizione?Termine di 5 anni oltre il quale non è più possibile richiedere gli arretrati.
Come si interrompe la prescrizione?Mediante una diffida o una richiesta protocollata.
Cosa fare per tutelarsi?Controllare la propria posizione, inviare richieste scritte, consultare esperti.
RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -