NoiPA, già dal 6 marzo scorso, aveva terminato l’elaborazione del calcolo degli arretrati – maturati da gennaio 2024 a febbraio 2025 – relativi al CCNL delle Funzioni Centrali. L’emissione speciale era già stata diposta il 7 marzo e la data, a inizio mese, faceva supporre che gli arretrati sarebbero stati liquidati il 21 marzo, in concomitanza con l’accredito dello stipendio del mese di marzo.
Tuttavia, in queste ultime ore, è uscita la data di effettivo accredito del secondo cedolino, disposta, precisamente per il giorno di lunedì 24 marzo.
Arretrati: la tabella di tutte le aree divise per fascia
Gli importi degli compensi sono stati definiti in base agli aumenti previsti dal CCNL, con l’assorbimento di due voci stipendiali:
- IVC (Indennità di Vacanza Contrattuale), recuperata per il periodo gennaio 2024 – febbraio 2025.
- Anticipo di dicembre 2023, che aveva già permesso ai dipendenti di ricevere parte del dovuto in anticipo.
Questi due fattori incidono significativamente sul totale netto percepito, che può risultare inferiore rispetto alle aspettative iniziali.

Solo i pensionati da settembre 2024 avranno il cedolino
Solo chi è andato in pensione da settembre 2024 si vedrà erogare gli arretrati.
Per coloro che sono andati in pensione dal 2 dicembre 2023 al 31 agosto 2024 non ci saranno somme a credito in quanto l’acconto percepito a dicembre 2023 è maggiore degli arretrati maturati.
Questa situazione degli arretrati da restituire non ha precedenti nella storia del pubblico impiego.