Il 26 gennaio 2024 è stato siglato l’accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) delle Cooperative Sociali, coinvolgendo circa 400.000 lavoratori del settore. Questo rinnovo introduce importanti novità, tra cui l’erogazione della quattordicesima mensilità a partire dal 2025.
Introduzione della Quattordicesima mensilità
Una delle principali innovazioni del rinnovo contrattuale è l’introduzione della quattordicesima mensilità. Questo beneficio aggiuntivo si affianca alla tredicesima già esistente, incrementando il numero di mensilità percepite annualmente dai lavoratori. L’erogazione della quattordicesima avverrà a partire dalla busta paga di giugno 2025, con decorrenza dei ratei dal gennaio 2025.
Modalità di erogazione nel primo anno
Nel primo anno di applicazione, ossia il 2025, i lavoratori riceveranno 6/12 della quattordicesima mensilità. Questo perché il nuovo istituto decorre da gennaio 2025, e l’erogazione completa si realizzerà solo a partire dall’anno successivo. Pertanto, nel 2025, i dipendenti percepiranno sei ratei, corrispondenti al periodo gennaio-giugno.
Aumenti salariali previsti
Oltre all’introduzione della quattordicesima mensilità, il rinnovo del CCNL prevede un incremento salariale per i lavoratori delle cooperative sociali. L’aumento è stato quantificato in 120 euro, suddiviso in più tranche nel corso della vigenza contrattuale che sono entrate a regime a partire da ottobre 2025.
Le parti sociali firmatarie
L’accordo che prevede la 14a è stato raggiunto nel 2024 a seguito di un negoziato tra i sindacati dei lavoratori, tra cui Fp-Cgil, Cisl-Fp, Fisascat-Cisl, Uil-Fpl e Uiltucs, e le centrali cooperative rappresentate da Federsolidarietà Confcooperative, Legacoop Sociali e Agci Imprese Sociali. Questa intesa rappresenta un significativo passo avanti nel riconoscimento del valore dei lavoratori del settore.