Da alcune ore sono iniziati gli accrediti dello Stipendio di Marzo 2025. Tuttavia ci giungono segnalazioni che gli accreditamenti procedendo lentamente e alcuni istituti bancari ancora non hanno provveduto all’accredito dello stipendio.
Stipendio NoiPA: due cedolini per i dipendenti delle funzioni centrali
I dipendenti delle Funzioni Centrali, che si aspettavano il pagamento degli arretrati insieme all’accredito dello stipendio di marzo, dovranno attendere fino a lunedì 24 marzo.
Il pagamento degli arretrati sarà effettuato anche ai dipendenti andati in pensione dopo il mese di settembre 2024 che vedranno l’accredito sul conto corrente.
Nel caso in cui gli ex dipendenti abbiano chiuso il conto presente su NoiPA, gli importi accreditati saranno stornati da parte delle banche.
Stipendio Marzo 2025 non ancora accreditato, dipende dalle Banche o da NoiPA?
Gli stipendi di marzo 2025 sono stati emessi da NoiPA alla fine di febbraio 2025 con valuta 21 marzo.
Gli istituti bancari hanno tempo, in base alla normativa SEPA, di accreditare lo stipendio entro le ore 24.00 del 21 marzo 2025.
Quindi, per il momento non c’è nulla da preoccuparsi ma, nel caso l’accreditamento non abbia luogo entro la mezzanotte, bisogna immediatamente rivolgersi all’ufficio che gestisce il trattamento economico per le opportune verifiche.
Anche se c’è il cedolino, l’accreditamento potrebbe non avere luogo, in che caso?
Le RTS – Ragionerie Territoriali dello Stato – hanno la facoltà di bloccare lo stipendio già emesso in caso di eventi eccezionali tipo:
- il dipendente è in aspettativa senza assegni;
- decesso del dipendente;
- cessazione anticipata del rapporto di lavoro;
In questi casi la Ragioneria Territoriale dello Stato può richiedere alla Banca di non accreditare lo stipendio.
In un altro caso, se il dipendente chiude improvvisamente il conto prima dell’accredito e ne riapre un altro in un altro istituto, lo stipendio viene stornato dalla banca in quanto le segnalazioni di variazioni bancarie vanno segnalate almeno un mese prima.