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Bonus Nido 2025, Pagamenti Non Prima del 2 Aprile

INPS ha finalmente aperto la finestra per presentare la domanda per il Bonus Nido, destinato a chi ha figli sotto i 3 anni. Lo ha annunciato nella circolare n. 60 del 20 marzo scorso, a cui adesso fa seguito il messaggio n. 1014 che fornisce ulteriori indicazioni.

Soprattutto in merito alla data di avvio delle lavorazioni delle domande e alla documentazione da allegare.

Importi e beneficiari del Bonus Nido

La novità del Bonus Nido per l’anno 2025 riguarda la data di nascita del figlio per cui lo si richiede:

  • per i nati entro il 31 dicembre 2023, infatti, l’importo del bonus va da un massimo di 3.000 euro per chi ha un ISEE fino a 25.000 euro a un minimo di 1.500 euro per chi invece ha un ISEE sopra i 40.000 euro;
  • per i nati a partire dal 1° gennaio 2024, invece, l’importo sale a 3.600 euro per chi presenta un ISEE entro i 40.000 euro, mentre scende a 1.500 euro solo per chi supera tale soglia.

Il contributo può essere di due tipi:

  1. il vero e proprio bonus Asilo nido, volto a coprire il pagamento delle rette di frequenza per le strutture pubbliche o private autorizzate;
  2. un supporto domiciliare volto a rimborsare le spese sostenute per la cura dei figli affetti da gravi patologie croniche, certificate dal pediatra.

I documenti da allegare

Le domande sono aperte dal 20 marzo scorso e verranno lavorate a partire dal prossimo mercoledì 2 aprile. Lo comunica l’INPS nel suddetto messaggio n. 1014 del 25 marzo. Nessun accredito, quindi, avverrà prima di aprile.

Inoltre, per il solo anno 2025, l’Istituto fa sapere che per la richiesta del “contributo asilo nido” relativo ai mesi da gennaio 2025 ad aprile 2025, per i pagamenti effettuati entro il 31 marzo 2025, oltre alle fatture e ai giustificativi di pagamento il richiedente può allegare anche i documenti ritenuti validi nel 2024. Ossia:

  • la ricevuta;
  • la fattura quietanzata;
  • il bollettino bancario o postale o, per gli asili nido aziendali, l’attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o della trattenuta in busta paga contenente le seguenti informazioni:
    • denominazione e partita IVA dell’asilo nido;
    • nome, cognome o codice fiscale del minore;
    • mese di riferimento;
    • estremi del pagamento o quietanza di pagamento;
    • nome, cognome e codice fiscale del genitore che sostiene l’onere della retta.

Le istanze per il Bonus Nido possono essere presentate esclusivamente online.

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