HomeEvidenzaScuola: ARAN propone oggi 140€ di Aumento. Mentre un Anno Fa il...

Scuola: ARAN propone oggi 140€ di Aumento. Mentre un Anno Fa il Ministro Valditara annunciava 160€. Cosa succede?

Durante l’incontro odierno tra l’ARAN e i sindacati, sono state presentate le risorse economiche disponibili per il rinnovo contrattuale del triennio 2022-2024 nel comparto Istruzione e Ricerca. Gli aumenti medi mensili annunciati, in base alle disponibilità economiche stanziate dal Governo, sono:

  • Personale ATA: 130 euro
  • Docenti: 150 euro
  • Università: 142 euro
  • Enti di ricerca: 211 euro
  • AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica): 174 euro

Il presidente dell’ARAN, Antonio Naddeo, ha sottolineato l’importanza di questo passo per garantire un adeguato riconoscimento economico e professionale ai lavoratori del comparto Istruzione e Ricerca, evidenziando la necessità di raggiungere in tempi ragionevoli un accordo soddisfacente che valorizzi il personale e risponda alle esigenze di un settore complesso e articolato.

Confronto con le precedenti dichiarazioni

È importante notare che questi aumenti risultano inferiori rispetto a quanto annunciato in precedenza. Esattamente un anno fa, l’8 aprile 2024, il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara aveva annunciato un aumento medio di 160 euro per il personale scolastico, cifra già considerata insufficiente dai sindacati. Questo scostamento solleva dei dubbi sulla attendibilità della comunicazione politica di questi ultimi anni, che manda in confusione innanzitutto chi fa giornalismo, ma soprattutto i docenti e ata. Cioè i diretti interessati, creando ulteriore sconforto e disorientamento.

Reazioni dei sindacati

Al di là del confronto con i precedenti annunci del Ministro Valditara, i sindacati hanno espresso insoddisfazione per gli aumenti proposti, ritenendoli non adeguati a compensare l’inflazione e a garantire un reale miglioramento delle condizioni economiche del personale.

Ad esempio, il sindacato Anief ha evidenziato che, per adeguare gli stipendi all’inflazione accumulata nel triennio 2022-2024, sarebbe necessario un aumento medio di 240 euro, corrispondente a un incremento dell’8,2%, superiore al 5,78% proposto dal Governo attraverso l’ultima legge di bilancio. Flc Cgil parla invece di una cifra che sta intorno ai 400 euro a recupero di un’inflazione nel triennio di circa il 17%.

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -