In arrivo il Bonus Bollette per far fronte al rincaro sulle utenze di luce e gas. Lo ha introdotto il Governo Meloni con il decreto del 28 febbraio per venire in aiuto alle famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro.
C’è chi lo prende prima e chi dopo. Vediamo nel dettaglio tutto ciò che occorre sapere.
Importi e beneficiari del Bonus Bollette
Il Bonus Bollette non è una vera e propria novità. Un bonus sociale da 320 euro esiste già ed è destinato alle famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro, oppure con un ISEE fino a 20.000 euro e almeno 4 figli a carico.
Il nuovo Bonus altro non è che uno sconto in bolletta pari a 200 euro ed è cumulabile al vecchio bonus sociale. Ciò significa che le famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro oppure con un ISEE fino a 20.000 euro e almeno 4 figli a carico godranno di uno sconto totale che supera i 500 euro. Potranno infatti sommare i due contributi.
A beneficiare dei soli 200 euro introdotti dal decreto bollette dello scorso febbraio, invece, saranno le famiglie con un ISEE superiore a 9.530 euro ma inferiore a 25.000 euro.
Chi lo prende prima e chi dopo
Il bonus verrà applicato automaticamente in bolletta. La tempistica di erogazione cambia a seconda della fascia ISEE di appartenenza:
- per chi ha già presentato l’ISEE perché già beneficiario del bonus sociale da 320 euro, il nuovo contributo straordinario verrà riconosciuto nel secondo trimestre 2025 in automatico, direttamente sulle bollette: l’Arera è già a lavoro;
- chi invece ha un ISEE tra 9.350 e 25.000 euro, quindi ha diritto al solo bonus da 200 euro, godrà dello sconto nel primo trimestre utile dopo la presentazione dell’ISEE.
Per questi ultimi è quindi fondamentale presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) per ottenere l’attestazione ISEE aggiornata e garantire l’erogazione del bonus.
Una volta che l’INPS avrà acquisito l’ISEE lo comunicherà al Sistema Informativo Integrato (SII), che provvederà ad applicare lo sconto in bolletta.
Ma i tempi rischiano di allungarsi. Perché i maggiori vantaggi si avranno presentando l’ISEE dopo il 1° aprile. In particolare se si possiedono Titoli di Stato: da aprile, infatti, questi saranno esclusi dal calcolo dell’ISEE per un importo fino a 50.000 euro. E con un ISEE più basso aumentano le possibilità di accedere agli sconti e ai bonus sociali.