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Carta di Inclusione: Ritardi nei Pagamenti e Prelievo 100€ in Contanti ad Aprile

In queste ore Poste Italiane sta caricando la Carta di Inclusione dei nuclei familiari percettori dell’Assegno di Inclusione non segna numerose segnalazioni di ritardi. I pagamenti stanno dando qualche grattacapo ai beneficiari, visto che non tutti l’hanno ricevuto, nonostante la disposizione fosse fissata per il 26 marzo. L’auspicio è che nelle prossime ore tutti possano ricevere la ricarica di marzo.

Una parte dell’importo caricato sulla Carta AdI può essere prelevato in contanti. Tuttavia ci sono dei limiti. Non solo sulla quota da poter ritirare, ma a quanto pare anche sulle tempistiche. Vediamo meglio.

Carta di Inclusione: le Regole sul Prelievo in Contante

L’Assegno di Inclusione è il sussidio che ha sostituito il RdC e spetta alle famiglie con un ISEE entro i 10.140 euro e in cui sono presenti membri o disabili, o minorenni, o ultra 60enni o in condizione di svantaggio.

La Carta di Inclusione è lo strumento di pagamento dell’Assegno di Inclusione, esattamente come la Carta RdC lo era del Reddito di Cittadinanza.

In una stessa famiglia possono esserci anche più carte: dipende se il richiedente ha optato per l’individualizzazione o meno della quota spettante a titolo di Assegno di Inclusione. Se così fosse, ogni componente ha la facoltà di disporre di una propria carta in cui sarà caricata solo la quota a lui destinata in base al calcolo con la scala di equivalenza. Quindi l’importo totale verrà frammentato tra i vari membri.

Su ogni carta è permesso il prelievo in contanti, ma con dei limiti. Non tutta la quota, infatti, può essere ritirata in contanti. È il Ministero del Lavoro a dettare le regole:

prelievo in contanti carta di inclusione

Il limite è fissato a 100 euro per ogni carta qualora in una famiglia ci siano più carte. Altrimenti, nel caso di un’unica carta per tutti, il tetto per il prelievo è fissato a 100 euro moltiplicato per la scala di equivalenza.

Ma c’è anche un altro limite, tacito, di cui nel tempo i titolari della Carta di Inclusione si sono accorti. Vediamolo.

Quando si può Prelevare in Contanti?

Secondo le testimonianze dei percettori dell’Assegno di Inclusione, pare che per il prelievo in contanti con la Carta AdI ci sia da rispettare anche un limite temporale.

In queste ore Poste Italiane sta erogando la ricarica di marzo. Coloro che l’hanno già ricevuta possono quindi recarsi agli ATM a prelevare. Tuttavia, una parte ha fatto notare che non sempre il ritiro in contanti è consentito.

Pare, infatti, che chi ha già prelevato nel mese di marzo, dovrà attendere il mese di aprile prima di poter effettuare il prossimo prelievo dei contanti. Anche se è arrivata la nuova ricarica. Più di un beneficiario, infatti, col tempo ha notato che bisogna aspettare il primo del mese successivo a quello dell’ultima volta in cui si è prelevato. Quindi chi ha prelevato l’ultima volta a febbraio può già prelevare, ma chi invece ha prelevato a marzo deve aspettare il 1° aprile. Prelevando ad aprile bisognerà aspettare poi il mese di maggio, e così via.

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