HomeCronaca sindacaleCompensi FESI nel Cedolino NoiPA: Ipotesi Nuove Indennità. Prossima Riunione 3 Aprile

Compensi FESI nel Cedolino NoiPA: Ipotesi Nuove Indennità. Prossima Riunione 3 Aprile

Le associazioni professionali rappresentative del personale militare, tra cui ITAMIL e S.I.A.M.O. Esercito, hanno presentato una proposta congiunta per la riforma del Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali (F.E.S.I.) relativo all’anno 2024. Attraverso questo fondo vengono ripartire le risorse per alcune specifiche indennità, percepite attraverso il cedolino mensile elaborato da NoiPA.

Questa iniziativa – nell’ottica sindacale – mira a correggere le disarmonie legislative e a migliorare le condizioni lavorative del personale militare.

Dettagli della Proposta

La proposta avanzata dalle associazioni professionali si concentra su diversi aspetti chiave:

  • Aumento delle Risorse Finanziarie: Richiesta di stanziamenti aggiuntivi per equiparare il F.E.S.I. del personale militare a quello delle altre forze di polizia, considerando che attualmente l’importo pro capite risulta significativamente inferiore.
  • Revisione dei Criteri di Distribuzione: Proposta di modificare i parametri di ripartizione delle risorse, tenendo conto delle specificità e delle esigenze operative del personale militare.
  • Introduzione di Nuove Indennità: Suggerimento di implementare indennità specifiche per particolari incarichi o condizioni di servizio, al fine di riconoscere adeguatamente l’impegno e le responsabilità assunte.

La proposta sulle nuove Indennità

La proposta sulle nuove Indennità può essere sintetizza in questa tabella:

PERSONALEINDENNITÀMOTIVAZIONE
Militari addetti ricezione pubblico presso Stazioni 1-2-3ª Fascia0,10 €/hNon si comprende perché debbano essere valorizzati solo i militari della 3ª fascia, quando quelli della 1ª e 2ª fascia svolgono un lavoro straordinario, spesso da soli in caserma a fronteggiare le richieste dei cittadini in ogni angolo del Paese.
Militari dei L.A.S. e S.I.S.0,30 €/hSomme che giungeranno dalla riduzione delle indennità per RIS e RACIS dai colleghi che non espletano attività di laboratorio.
Indennità per servizio di prevenzione ed emergenza ambientale 15150,10 €/hSi richiede di riconoscere l’indennità specifica di 0,10 €/h ai militari del ruolo forestale che svolgono il servizio di prevenzione ed emergenza ambientale 1515.
API e SOS50 €/meseSi chiede l’istituzione di un’indennità per tutti i militari specializzati con una tantum di 50 euro.
Negoziatori50 €/meseL’indennità prevista per i negoziatori dell’Arma, concordata in sede di trattativa contrattuale, è stata inspiegabilmente eliminata, mentre Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria la riconoscono ai loro operatori. Questa esclusione crea una disparità ingiustificata. Si chiede l’istituzione di un’indennità per tutti i militari specializzati negoziatori, indipendentemente dal loro impiego e, per l’anno prossimo, una revisione che tenga conto dei negoziatori effettivamente impiegabili.

Convocazione della Prima Riunione

Il 3 aprile alle 16:00 è stata convocata la prima riunione tra le associazioni professionali e le autorità ministeriali competenti per discutere la proposta di riforma del F.E.S.I. 2024. Questo incontro rappresenta un passo fondamentale verso l’attuazione delle modifiche proposte per evitare le attuali penalizzazioni, specie ai danni di chi accede a diritti inalienabili, come le licenze e i riposi.

Importanza della Riforma

La riforma del F.E.S.I. è ritenuto un passaggio fondamentale per assicurare che le risorse vengano allocate in modo più equo e che il personale militare riceva il giusto riconoscimento per il proprio operato. Le associazioni professionali, attraverso questa proposta unitaria, già da tempo annunciata, dimostrano un impegno nella direzione di una maggiore equità all’interno delle varie professionalità presenti nelle forze armate.

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