La prossima settimana INPS erogherà la pensione di aprile, quindi la quarta rata annuale. Sulla data di accredito nessuna sorpresa: l’appuntamento è sempre per il primo giorno bancabile del mese. A meno che non si voglia ritirare l’importo in contanti. Per questo servirà aspettare qualche giorno in più.
Ha sorpreso positivamente i pensionati, invece, l’importo in pagamento. Vediamo meglio.
L’importo della pensione di aprile
Il netto della pensione di aprile sarà più alto grazie alla fine del prelievo per il debito IRPEF 2024. Marzo è stato l’ultimo mese in cui è stata trattenuta questa voce, quindi da aprile l’importo ricevuto potrebbe risultare più alto rispetto ai mesi precedenti. Solo se i ratei di gennaio e febbraio non sono stati sufficienti a coprire l’intero debito, il recupero prosegue anche sui ratei successivi.
Inoltre, ad aprile dovrebbe essere corrisposta la maggiorazione sociale, prevista dalla Legge di Bilancio 2025 per i pensionati fragili, gli invalidi totali e gli over 70, con arretrati annessi.
Anche sul cedolino di aprile vengono comunque applicate le seguenti trattenute fiscali:
- l’Irpef mensile;
- le addizionali regionali e comunali relative all’anno d’imposta 2024, che – come previsto – sono trattenute in 11 rate da gennaio a novembre 2025.
Quando sarà disponibile la pensione
I titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution avranno a disposizione le somme, sia on-line sia in caso di prelievo agli ATM, da martedì 1° aprile. Ma per il ritiro in contanti presso gli sportelli postali dovranno rispettare un calendario ad hoc con turnazione per cognome.
La data di accredito della pensione di aprile è la stessa anche per i correntisti bancari. Non essendoci di mezzo giorni festivi o non bancabili, infatti, non c’è motivo perché la data di pagamento tra i due istituti sia diversa.
Due calendari per il ritiro dei contanti alle Poste
Poste Italiane non ha diffuso nessun calendario ufficiale per il ritiro della pensione in contanti. Pertanto è bene rivolgersi al proprio ufficio postale di fiducia per sapere quale calendario adotterà.
C’è quello che prevede il ritiro spalmato su 6 giornate, ed è il seguente:
- martedì 1° aprile: ritiro per i cognomi dalla A alla B;
- mercoledì 2 aprile: ritiro per i cognomi dalla C alla D;
- giovedì 3 aprile: ritiro per i cognomi dalla E alla K;
- venerdì 4 aprile: ritiro per i cognomi dalla L alla O;
- sabato 5 aprile (solo mattina): ritiro per i cognomi dalla P alla R;
- lunedì 7 aprile: ritiro per i cognomi dalla S alla Z.
Oppure quello che prevede una turnazione su 4 giorni:
- martedì 1° aprile: ritiro per i cognomi dalla A alla C;
- mercoledì 2 aprile: ritiro per i cognomi dalla D alla K;
- giovedì 3 aprile: ritiro per i cognomi dalla L alla P;
- venerdì 4 aprile: ritiro per i cognomi dalla Q alla Z.
Ogni ufficio postale adotta il proprio. Per questo, per evitare di fare un viaggio a vuoto, è bene informarsi con anticipo.