Approvato lo scorso 28 marzo il nuovo Decreto Scuola dal Consiglio dei ministri. Al momento si tratta di una bozza, bisogna attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e poi la conversione in legge.
Le novità della bozza decreto scuola sono molteplici e riguardano anche le immissioni in ruolo dei docenti.
Vediamole insieme.
Idonei concorsi PNRR
La novità forse più importante e che sicuramente fa ben sperare i docenti supplenti riguarda la formazione delle graduatorie dei concorsi PNRR. Il PNRR1 ormai è terminato per la maggior parte delle classi di concorso, mentre per il PNRR2 iniziano le convocazioni per infanzia/primaria e i docenti della secondaria attendono ancora informazioni sul voto minimo per accedere all’orale.
Inizialmente, era prevista una graduatoria dei soli docenti vincitori. Con questo nuovo decreto scuola, invece, viene ampliata la graduatoria per un triennio con il 30% degli idonei da assumere su eventuali posti residui.
Elenco regionale
L’elenco regionale per chi ha superato un concorso dal 2020 è un’altra importante novità. Il decreto prevede la formazione di un elenco generale per la copertura di altri posti residui, al quale potranno accedere tutti i docenti che hanno superato un concorso dal 2020, quindi anche gli idonei dei concorsi PNRR oltre la quota del 30%.
Sottoscrizione contratto ad agosto
Il docente dovrà sottoscrivere il contratto per l’immissione in ruolo, sia a tempo indeterminato se il docente possiede già l’abilitazione o a tempo determinato se è necessario frequentare i percorsi abilitanti, entro 5 giorni dall’assegnazione della scuola. Potrebbe quindi capitare di sottoscrivere il contratto anche ad agosto. Questa misura nasce dalla volontà di ridurre i casi di rinuncia tardiva.
Scadenze assunzioni PNRR2
Confermata la scadenza del 31 dicembre 2025 per procedere alle assunzioni dei docenti dai concorsi PNRR.