La Mita Spa, azienda metalmeccanica di Conselve, in provincia di Padova, è al centro di una dura denuncia della Uilm, dopo aver concesso un buono spesa da 50 euro ai lavoratori che non hanno aderito allo sciopero del 28 marzo. L’agitazione, proclamata da Fim, Fiom e Uilm, era stata indetta per il rinnovo del CCNL Federmeccanica-Assistal, scaduto ormai da oltre otto mesi.
Uilm: “un’umiliazione per i lavoratori”
La UILM ha definito il comportamento dell’azienda inaccettabile, vedendolo come un attacco al diritto di sciopero e un tentativo di indebolire la lotta per il rinnovo contrattuale. Il Segretario Generale della UILM, Rocco Palombella in un comunicato, ha dichiarato:
“È intollerabile la decisione dell’azienda Mita Spa di Padova che ha ‘premiato’ con un ‘buono spesa di 50 euro’ i lavoratori che non hanno aderito allo sciopero del 28 marzo, programmato da Fim, Fiom, Uilm, per il rinnovo del CCNL Federmeccanica-Assistal. Invitiamo i lavoratori di Mita Spa a rifiutare questa umiliazione e a lottare per il rinnovo del contratto nazionale che restituisce dignità a tutti i lavoratori.”
Anche perchè – fanno sapere dal sindacato – in ballo c’è molto di più di 50 euro, erogati una tantum per fare la spesa, c’è il rinnovo del CCNL per più di 1,5 milioni di lavoratori e una richiesta salariale di 280 euro mensili.
Ecco il testo della lettera inviata ai lavoratori:

CCNL bloccato da oltre 8 Mesi
Il CCNL Metalmeccanica firmato da Federmeccanica-Assistal e Fim-Fiom-Uilm è scaduto da più di otto mesi, con le trattative in stallo da novembre. Secondo la UILM, la mancata firma del nuovo contratto sta generando situazioni pericolose, come il caso della Mita Spa, che rischiano di minare il sistema contrattuale dell’intero settore metalmeccanico.
I sindacati puntano il dito contro Federmeccanica e Assistal, secondo Uil la loro continua assenza dal tavolo, da mesi oramai, “crea comportamenti che rischiano di mettere in discussione l’intero sistema contrattuale”.
Denuncia per Attività Antisindacale
La UILM ha annunciato un’azione legale immediata contro la Mita Spa per attività antisindacale, tutela prevista dall’articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori. Palombella ha dichiarato:
“Avvieremo immediatamente una denuncia alla magistratura per attività anti sindacale e ci aspettiamo da parte di Federmeccanica un provvedimento urgente di condanna e di espulsione di Mita Spa.”
La richiesta è chiara: Federmeccanica deve prendere provvedimenti contro Mita Spa, condannando ufficialmente il suo comportamento. Secondo il sindacato gli Industriali aderenti a Confindustria non possono rimanere fuori da questa vicenda e si aspettano una presa di distanza e una condanna ufficiale.
Da Corso Trieste non lo dicono, ma il sospetto che siano in uso, in altri territori, prassi di questo tipo, c’è.
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