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Assegno di Inclusione, ad Aprile la Ricarica può Arrivare Prima. Il Calendario è una Garanzia

Anche ad aprile arriverà l’Assegno di Inclusione, una misura di sostegno economico destinata alle famiglie in difficoltà economica.

Introdotto per sostituire il Reddito di Cittadinanza, l’AdI viene erogato mensilmente dall’INPS sulla Carta di Inclusione: per l’erogazione, l’Istituto segue un calendario prestabilito.

Per via delle varie festività, però, le ricariche di aprile potrebbero subire delle modifiche. Vediamo meglio.

Assegno di Inclusione, le date di aprile

Le famiglie beneficiarie dell’Assegno di Inclusione sono quelle con un ISEE inferiore a 10.140 euro e in cui vive almeno un soggetto o disabile, o minorenne, o ultra 60enne o in condizione di svantaggio.

In base al numero di componenti, alle loro caratteristiche psico-fisiche e al reddito familiare varia l’importo in pagamento. Le famiglie che vivono in un’abitazione in locazione godono anche di un’integrazione per l’affitto.

L’accredito, come detto, avviene in date prestabilite. A metà mese riscuotono coloro che devono ricevere la prima ricarica in assoluto o rate arretrate. A fine mese, invece, è il turno di chi il primo accredito lo ha già ricevuto nei mesi precedenti e attende quindi una mensilità dalla seconda in poi. Quindi:

  • la prima ricarica dovrebbe arrivare senza problemi martedì 15 aprile;
  • la seconda, quella che coinvolge la platea più numerosa, è fissata per sabato 26 aprile.

Tuttavia è facile che, come in passato, l’INPS riesca ad anticipare i pagamenti di fine mese: se così fosse, la ricarica potrebbe arrivare giovedì 24 aprile (il 25 aprile infatti è giorno festivo, si celebra l’anniversario della Liberazione).

Come Verificare il Pagamento dell’AdI?

Per sapere se il pagamento dell’Assegno di Inclusione è stato accreditato, è possibile:

  1. Accedere al sito dell’INPS con SPID, CIE o CNS.
  2. Consultare la sezione “Pagamenti” per verificare l’importo e la data di accredito.
  3. Controllare il saldo della Carta di Inclusione rilasciata da Poste Italiane.

Ricordiamo che la somma accreditata sulla Carta di Inclusione non è spendibile ovunque. Ci sono infatti degli acquisti vietati.

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