Con messaggio n. 45 del 7 aprile, NoiPA ha annunciato l’Emissione Urgente per lunedì 14 aprile dalle ore 7:00.
L’emissione è importante per garantire pagamenti tempestivi ai dipendenti pubblici che, per vari motivi, non hanno potuto beneficiare dell’emissione ordinaria. Scopriamo chi è coinvolto, come funziona e quali sono le tempistiche da rispettare.

La data ufficiale dell’Emissione di pagamento è dunque lunedì 14 aprile ma riguarda tutti gli aggiornamenti effettuati in NoiPA entro le ore 16.00 di venerdì 11 aprile.
Emissione Urgente di aprile: la durata sarà doppia
Le Emissioni Urgenti sono un meccanismo pensato per risolvere situazioni particolari che impediscono il pagamento regolare degli stipendi. Possono riguardare:
- Errori o ritardi: come ore eccedenti non applicate per il personale scolastico o rimborsi per ritenute errate (ad esempio, per sciopero applicato per sbaglio).
- Cambiamenti improvvisi: come l’assunzione di nuovi dipendenti che necessitano di uno stipendio rapido.
- Correzioni di dati: rettifiche pervenute dopo l’emissione ordinaria (stipendio ordinario).
A differenza delle emissioni speciali, quelle urgenti non seguono una classificazione precisa, poiché ogni caso è unico e richiede un’analisi specifica. Il servizio che cura il trattamento economico valuta direttamente se anticipare un pagamento urgente, garantendo così una soluzione tempestiva.
La durata dell’emissione, prevista inizialmente per le ore 14.00, è stata anticipata alle ore 7.00 per l’elevato numero di partite da elaborare.
Poiché le tempistiche dell’emissione sono doppie, è facile supporre che l’emissione non interesserà solo le lavorazioni degli uffici responsabili del trattamento economico, ma saranno molto probabilmente inserite altre tipologie di lavorazioni da centro.
Emissione Urgente: tempistiche e procedure
Per assicurare il successo dell’emissione, è fondamentale rispettare le scadenze indicate da NoiPA:
- Convalida delle variazioni: entro le 16:00 di venerdì 11 aprile. Questo passaggio è cruciale per evitare errori che potrebbero compromettere l’intera emissione.
- Controllo interno: la revisione deve garantire la correttezza dei dati, soprattutto per quanto riguarda i conguagli urgenti.
L’accredito dei pagamenti è previsto intorno al 23 aprile, quindi è essenziale che tutte le pratiche siano gestite con precisione e puntualità.
Sarà pagato finalmente il Cuneo Fiscale?
Il mese di aprile è stato caratterizzato da un’unica emissione urgente nella quale potrebbe essere inserita la lavorazione della Perequazione.
Nello stesso tempo, i tempi lunghi potrebbero favore un’eventuale emissione degli arretrati del Cuneo Fiscale.
Finora NoiPA non ha dato alcuna informazione e l’unico soggetto ad esporsi è stata la CISL che, citando fonti ministeriali all’interno del proprio portale, ha ipotizzato il prossimo pagamento del Cuneo Fiscale con relativi arretrati.
Gli esclusi dall’emissione
Non tutti i dipendenti possono beneficiare di questa emissione. Sono esclusi:
- Dipendenti cessati per decesso: questi casi richiedono una gestione separata e non rientrano nella procedura standard.
- Dipendenti con arretrati a debito non recuperati: se nei 12 mesi precedenti ci sono rate non conguagliate, tali arretrati non possono essere inclusi nell’emissione urgente.
Inoltre, per garantire il successo dell’emissione, è necessario che non ci siano debiti pregressi, come quelli derivanti da assenze per malattia. Eventuali debiti possono essere compensati con crediti, ma è fondamentale intervenire tempestivamente per evitare intoppi.