Dal tardo pomeriggio di domenica 6 aprile 2025, NoiPA ha riaperto in anticipo il portale per la visualizzazione degli Stipendi di Aprile. Tuttavia, l’entusiasmo per questa apertura anticipata si è presto trasformato in delusione per molti dipendenti: non è presente il secondo cedolino relativo al Taglio del Cuneo Fiscale. L’importo di riferimento è 333,32 euro, ma sappiamo che è variabile in base alle fasce di reddito.
La mancata emissione ha sollevato perplessità e domande tra i dipendenti della pubblica amministrazione che si aspettavano che NoiPA avesse provveduto alla elaborazione durante il periodo di fermo.
Taglio del Cuneo Fiscale: non poteva essere liquidato con l’emissione ordinaria
Per comprendere quanto accaduto è fondamentale chiarire un aspetto tecnico ma cruciale: l’emissione ordinaria dello stipendio mensile da parte di NoiPA rappresenta una sorta di “fotografia” della situazione aggiornata al giorno dell’elaborazione, che in questo caso è stata il 24 marzo 2025.
Ciò significa che tutte le modifiche successive a quella data — comprese le elaborazioni legate al taglio del cuneo fiscale o all’applicazione della perequazione per le funzioni centrali — non possono essere incluse nello stipendio calcolato per aprile tramite emissione ordinaria.
In particolare, il taglio del cuneo fiscale, misura fortemente attesa che riguarda oltre 2 milioni di dipendenti pubblici, non è stato caricato nei sistemi in tempo utile per essere recepito nella procedura ordinaria. Discorso analogo per la perequazione, che interessa circa 200.000 lavoratori delle funzioni centrali dello Stato che viene emessa con cedolino a parte.
Taglio del Cuneo Fiscale: cosa aspettarsi per aprile?
Il pagamento del Taglio del Cuneo Fiscale avverrà tramite Emissione speciale, tenendo conto che la comunicazione è stata data in anticipo dal sindacato CISL e non ancora da NoiPA. Vale la pena sottolineare che il portale della PA, infatti, anche con il comunicato uscito ieri non si è ancora pronunciato sul pagamento di queste competenze. Ulteriori aggiornamenti saranno disponibili nei prossimi giorni.
L’emissione speciale è uno strumento utilizzato da NoiPA proprio per sanare situazioni in cui non è stato possibile aggiornare tempestivamente i dati in sede ordinaria. Si tratta, quindi, di un secondo accredito, distinto dal consueto stipendio, che permetterà ai lavoratori di ricevere gli arretrati e gli importi corretti già da questo mese di aprile.
Cosa significa per i lavoratori?
Per chi ha già visualizzato il proprio cedolino e si è trovato di fronte a un importo inferiore alle aspettative, è importante non allarmarsi. Non si tratta di un errore o di un’esclusione dalla misura, bensì di un ritardo fisiologico nella procedura di aggiornamento.
Tabella riassuntiva: la situazione degli stipendi NoiPA di aprile 2025
Voce | Situazione Attuale | Quando Arriva | Note Importanti |
---|---|---|---|
Stipendio ordinario aprile | VISIBILE su NoiPA dal 6 aprile | 23 aprile | Calcolato con dati al 24 marzo |
Taglio del cuneo fiscale | NON PRESENTE nel cedolino ordinario | Ipotesi pagamento con emissione speciale entro aprile | Riguarda 2 milioni di dipendenti pubblici |
Perequazione funzioni centrali | NON PRESENTE nel cedolino ordinario | Prevista con emissione speciale | Coinvolge 200.000 lavoratori delle funzioni centrali |
Il mese di aprile 2025 si apre con luci e ombre per i dipendenti pubblici. Se da un lato l’apertura anticipata del portale NoiPA ha consentito un accesso tempestivo agli stipendi, dall’altro la mancata presenza del cedolino relativo al cuneo fiscale e alla perequazione ha generato confusione e frustrazione.
Tuttavia, il recupero degli importi mancanti è previsto attraverso l’emissione speciale, che dovrebbe arrivare a breve.