Le elezioni delle Rappresentanze Sindacali Unitarie nella scuola si svolgeranno nelle giornate di lunedì 14, martedì 15 e mercoledì 16 aprile 2025. Un appuntamento importante per docenti e personale ATA, che parteciperanno al voto direttamente nella sede scolastica.
Durante queste tre giornate, le scuole saranno impegnate con l’organizzazione delle operazioni elettorali, con possibili rimodulazioni dell’orario scolastico e delle attività didattiche.
Nelle stesse date voteranno per eleggere le RSU anche i dipendenti delle Funzioni Centrali, Funzioni Locali, Sanità, Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Chi ha diritto al voto
Hanno diritto di voto:
- tutti i lavoratori a tempo indeterminato in servizio alla data del voto;
- i lavoratori a tempo determinato, purché assunti entro il 27 gennaio 2025 con contratto valido almeno fino al 14 aprile 2025;
- i docenti e ATA in assegnazione provvisoria, utilizzazione o comando da altre amministrazioni o comparti;
- il personale assunto a tempo indeterminato tra il 27 gennaio e il 14 aprile, se in servizio il primo giorno delle votazioni.
Esclusi dal voto
Restano esclusi:
- i supplenti brevi assunti dopo il 27 gennaio 2025;
- chi ha contratto con sola decorrenza giuridica senza servizio effettivo;
- chi lavora con contratti atipici, di formazione o interinali;
- personale con qualifica dirigenziale o contratti non stipulati secondo gli accordi A.Ra.N.
Una sede, un voto
Chi lavora in più scuole vota in un solo istituto. Le regole sono:
- si vota nella sede di titolarità se si ha un contratto a tempo indeterminato;
- nella scuola con più ore settimanali, se si è a tempo determinato;
- in caso di parità, nella sede che gestisce il contratto.
Le commissioni elettorali dovranno evitare ogni doppia partecipazione al voto.
Tre giornate di elezioni tra urne, seggi e pause dalle lezioni
L’allestimento dei seggi e le operazioni di voto coinvolgeranno il personale anche durante l’orario di lavoro. Gli orari di apertura e chiusura giornaliera della Sezione saranno indicati dalle Commisioni elettorali. Le attività didattiche e organizzative potranno subire modifiche, lasciando spazio al voto… e a qualche cambiamento nella solita routine scolastica.