L’8 aprile 2025 è stata siglata l’ipotesi di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Unigec – Unimatica della Comunicazione, dell’Informatica, dei Servizi Innovativi e della Microimpresa, da Unigec Confapi e Unimatica Confapi con Fistel Cisl, Slc Cgil e Uilcom Uil. L’accordo, valido fino al 31 dicembre 2027, introduce importanti novità sia sul piano economico che normativo.
Aumenti retributivi e arretrati
La parte economica del contratto prevede:
- Un importo una tantum di 100 euro, che sarà corrisposto con la retribuzione di giugno 2025.
- Un aumento complessivo di 150 euro, suddiviso in tre tranche:
- 60 euro a partire dal 1° gennaio 2025
- 60 euro dal 1° gennaio 2026
- 30 euro dal 1° gennaio 2027
- Il riconoscimento di tre mesi di arretrati a partire da gennaio 2025, che per il livello di riferimento ammontano a 180 euro, accreditati con la mensilità di aprile 2025.
Nuove disposizioni normative
L’accordo introduce diverse misure per migliorare l’organizzazione e la regolamentazione del lavoro:
- Osservatorio bilaterale di settore: sarà istituito per monitorare e analizzare le dinamiche occupazionali, le tendenze di sviluppo tecnologico, i fabbisogni formativi e le condizioni di lavoro, inclusi aspetti cruciali come la salute e la sicurezza, stress correlato. L’Osservatorio si riunirà almeno due volte all’anno, iniziando le sue attività entro tre mesi dalla firma del CCNL.
- Commissione paritetica per la classificazione dei lavoratori: sarà incaricata di esaminare l’adeguatezza delle attuali classificazioni professionali in relazione ai cambiamenti tecnologici e organizzativi, con particolare attenzione all’impatto dell’Intelligenza Artificiale.
- Flex Benefits: l’importo annuo è stato adeguato a 300 euro (in precedenza previsto a 258 euro), anche al fine di incentivare la costruzione di premi di partecipazione implementando iniziative di welfare aziendale a vantaggio dei dipendenti.
- Lavoro a tempo determinato: il contratto stabilisce regole precise per la sua attuazione e limitazioni quantitative, nell’ottica della stabilizzazione dei lavoratori interessati.
- Tutele per lavoratori disabili: i lavoratori assunti o che beneficiano della legge 68/1999 usufruiranno di una estensione di 90 giorni di malattia aggiuntivi rispetto al normale comporto di 12 mesi. Qualora comunque si superi tale periodo, sarà possibile richiedere un’aspettativa non retribuita, garantendo così tutele maggiori ai lavoratori in condizioni particolarmente fragili.
Rinnovo del CCNL Area Comunicazione del 18 novembre 2024
È importante ricordare che il 18 novembre 2024 è stato firmato il rinnovo del CCNL dell’Area Comunicazione da Confartigianato Comunicazione, altre Organizzazioni artigiane e i Sindacati di categoria Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil. Questo accordo, valido per il quadriennio 2023-2026, interessa circa 10.000 imprese e circa 40.000 lavoratori. Prevede un aumento retributivo pari a 200 euro a regime al 4° livello per i dipendenti delle imprese artigiane, da erogarsi in quattro tranche:
- 70 euro da dicembre 2024
- 45 euro a luglio 2025
- 45 euro a marzo 2026
- 40 euro a novembre 2026
Per i dipendenti delle imprese non artigiane, l’aumento retributivo è pari a 207 euro a regime, suddiviso in:
- 70 euro da dicembre 2024
- 45 euro a luglio 2025
- 45 euro a marzo 2026
- 47 euro a novembre 2026
A copertura del periodo di vacanza contrattuale (1° gennaio 2023 – 30 novembre 2024), ai lavoratori in forza al momento della firma sarà riconosciuto un importo pari a 150 euro a titolo di una tantum, da corrispondersi in due rate:
- 100 euro a febbraio 2025
- 50 euro a ottobre 2025
L’accordo introduce anche per la prima volta gli scatti di anzianità per gli apprendisti, allunga la stagionalità per i CAF fino a 7 mesi e prevede l’allungamento del periodo di comporto di ulteriori 90 giorni per i lavoratori disabili.