A poco meno di una settimana dalla Pasqua, INPS ha caricato l’Assegno di Inclusione sulle relative carte dei beneficiari. Si tratta della ricarica anticipata, quella che coinvolge un minor numero di percettori.
Vediamo nel dettaglio.
A chi spetta l’Assegno di Inclusione
L’Assegno di Inclusione è rivolto ai nuclei familiari con un ISEE non superiore a 10.140 euro e che includano almeno un componente in una delle seguenti condizioni:
- minorenne;
- con disabilità;
- di età pari o superiore a 60 anni;
- in condizione di svantaggio e inserito in programmi di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificati dalla pubblica amministrazione.
L’Assegno di Inclusione viene erogato mensilmente, ma in due tranches. A metà mese lo riscuotono coloro che sono in attesa della prima mensilità o di rate arretrate. Chi è in pari coi pagamenti dovrà invece attendere la fine di aprile.
La ricarica di metà aprile è arrivata.
Arrivata la ricarica
La ricarica dell’Assegno di Inclusione rappresenta un supporto fondamentale per molte famiglie italiane in condizioni di fragilità economica e sociale.
Grazie all’avvenuta ricarica, in vista della Pasqua, i beneficiari del sussidio potranno quindi effettuare degli acquisti con la somma caricata dall’INPS sulla Carta di Inclusione. La somma è arrivata lunedì 14 aprile:

È importante far notare che le date possono subire variazioni in base all’esito delle istruttorie, pertanto qualcuno potrebbe ricevere la ricarica con leggero ritardo. Ma non c’è niente da temere: se l’esito delle lavorazioni è positivo, il pagamento arriverà senz’altro.