Secondo Federmeccanica e Assistal, tra il 2008 e il 2024 le retribuzioni lorde nella metalmeccanica e installazione di impianti sono cresciute più dell’inflazione. Il dato emerge da una ricerca ILO (International Labor Organization), rielaborata su base ISTAT.
Vediamo passo dopo passo come si arriva a questo incremento del 45%.
Retribuzioni nominali: +45% in 16 anni
Le retribuzioni nominali lorde pro-capite, calcolate su base Unità di Lavoro Anno (ULA), sono cresciute del 45% dal 2008 al 2024. I dati provengono dalla Contabilità Nazionale Istat, con valori indice 2008=100.
Inflazione FOI: +31%
Nello stesso periodo, l’indice dei prezzi al consumo per le Famiglie di Operai e Impiegati (FOI) è salito del 31%. Questo parametro è quello più comunemente utilizzato per misurare l’inflazione “percepita” dalle famiglie.
Aumento reale delle retribuzioni: +9%
Sottraendo l’inflazione dalla crescita delle retribuzioni nominali, si ottiene un incremento reale del 9%. Un risultato che indica un aumento effettivo del potere d’acquisto, secondo Federmeccanica.
Costo del lavoro e produttività
Nel periodo considerato:
- Costo del lavoro: +43,5%
- Produttività: +4,4%
Questi dati determinano un aumento del costo del lavoro per unità di prodotto (CLUP) pari al +37,5%.
Solo nel 2024: metalmeccanici sopra la media industriale
A dicembre 2024, le retribuzioni contrattuali nella metalmeccanica/meccatronica registrano un aumento del 6,5% in un anno. L’impatto si è fatto sentire a partire dal cedolino del mese di giugno 2024, con l’attivazione della clausola di garanzia prevista dal CCNL Industria firmato con Fim-Fiom-Uilm.
Un dato superiore al +5,4% registrato nel resto dell’industria in senso stretto.
Fondo MetaSalute: 862 milioni in 3 anni
Un altro elemento che ha inciso sulla capacità di spesa dei lavoratori è stata l’assistenza sanitaria integrativa.
Nel triennio 2021-2024, il Fondo mètaSalute ha erogato prestazioni per 862 milioni di euro. Federmeccanica usa anche questo valore per il conteggio. E non è tutto.
Flexible benefits: 800 euro netti
Il CCNL metalmeccanico ha previsto anche 800 euro netti in flexible benefits tra il 2021 e il 202 (200 euro per ogni annualità).
Grazie all’abbattimento del cuneo fiscale, questi importi sono interamente esenti da tasse.
Giugno 2025: altri 200 euro netti e adeguamento IPCA
Nel mese di giugno 2025, i lavoratori metalmeccanici riceveranno:
- Adeguamento ex post dei minimi tabellari all’inflazione IPCA NEI
- 200 euro netti di flexible benefits
Premi aziendali: oltre 2.000 euro lordi
A pesare sulle retribuzioni dei metalmeccanici anche i premi aziendali. Alivello aziendale sono stati riconosciuti:
- Premi di risultato che in alcune imprese hanno superato i 2.000 euro lordi annui
- Elementi economici collettivi ulteriori
- Welfare aziendale superiore a quanto previsto dal CCNL
- Maggiorazioni economiche più favorevoli rispetto al contratto nazionale