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Carta Dedicata a Te 2025: Dopo il 20 Aprile può Sbloccarsi una Nuova Ricarica

Nel 2025 sarà più facile accedere alla Carta Dedicata a te. Nonostante la diminuzione delle risorse a disposizione, quest’anno le famiglie avranno maggiori possibilità di accaparrarsi il beneficio.

Perché grazie a una novità operativa dallo scorso 3 aprile, i nuclei familiari possono risultare “meno abbienti”. Inoltre, un nuovo pagamento potrebbe avvenire anche prima dell’estate.

Vediamo i dettagli.

Le condizioni per avere la Carta Dedicata a te

La Carta Dedicata a te è un contributo economico rivolto alle famiglie con un ISEE entro i 15.000 euro che non beneficiano di nessun altro sussidio statale. Almeno queste erano le condizioni per averla nel 2023 e nel 2024, ma che a scanso di sorprese dovrebbero essere riconfermate anche per il 2025.

Per far partire tutta la macchina operativa e avere quindi la conferma dei requisiti, infatti, servirà un decreto attuativo, che per adesso però per il 2025 manca. Per questo, per adesso, usare il condizionale è d’obbligo.

Il fine comunque rimarrà sicuramente lo stesso: acquistare a un prezzo scontato carburante (o abbonamenti ai mezzi pubblici) e generi alimentari. Nel corso del tempo la lista degli acquisti consentiti si è ampliata, così come è salito l’importo sopra accreditato. Si è passati da 460 euro nel 2023 a 500 euro nel 2024. Per il 2025 dovrebbero essere mantenuti i 500 euro.

L’assegnazione della Carta Dedicata a te avviene in automatico. Se ne occupano i Comuni sulla base delle indicazioni dell’INPS. Finora la priorità è stata data alle famiglie composte da almeno 3 persone, anche se qualche Comune è riuscito ad assegnarla anche a coppie e single. Quest’anno vedremo.

Insomma, per adesso di ufficiale c’è solo il rinnovo della misura, per il quale il Governo ha stanziato 500 milioni di euro. Di ufficiale però c’è anche un’altra novità, che andrà a vantaggio dei possibili beneficiari.

Titoli di Stato fuori dall’ISEE: più facile avere la Carta Dedicata a te

Chi, a partire dallo scorso 3 aprile, ha deciso di ripresentare l’ISEE, potrà escludere i Titoli di Stato fino a 50.000 euro. Una proposta in cantiere da molto tempo e che finalmente da qualche settimana è diventata realtà. Così facendo, il Governo Meloni intende incentivare i cittadini ad acquistare i Titoli di Stato (quali Bot, Buoni fruttiferi, Btp, ecc.), premiandoli con un abbassamento dell’ISEE. E con un ISEE più basso aumentano le possibilità di accedere ai sussidi statali. Sussidi come la Carta Dedicata a te, appunto.

Come detto, per accedere al beneficio serve un ISEE non superiore a 15.000 euro. Soglia che dovrebbe essere riconfermata anche per la prossima mandata di ricariche, attesa non prima dell’estate.

Ma chi ha titoli di Stato fino a 50.000 euro di valore, ripresentando la DSU a partire da aprile può beneficiare di un abbassamento dell’ISEE grazie alla loro esclusione. E quindi rientrare più facilmente tra i beneficiari della Carta Dedicata a te.

Quanto costa rinnovare l’ISEE una seconda volta?

Solo ripresentando l’ISEE si potranno escludere i titoli di Stato fino a 50.000 euro dal calcolo. E quindi facilitare l’accesso alla Carta Dedicata a te. La novità non è retroattiva, quindi chi lo ha già presentato può decidere di lasciarlo così oppure di rinnovarlo una seconda volta.

Ripresentare l’ISEE una seconda volta ha un costo che dovrebbe aggirarsi sui 20/25 euro. Pertanto potrebbe non valerne la pena se il proprio ISEE è nettamente più alto di 15.000 euro. Al contrario, può meritare se si supera di poco tale limite.

Seconda ricarica grazie alle somme residue

In attesa del decreto attuativo della Carta Dedicata a te (che l’anno scorso arrivò a giugno) e della ricarica estiva, quella finanziata dalle risorse per il 2025, le famiglie titolari del sussidio potrebbero però ricevere un altro pagamento.

Ogni anno, Poste Italiane è chiamata a fornire ai Ministeri coinvolti un monitoraggio delle risorse residue. Qualcuno potrebbe, infatti, non aver speso l’intera somma entro la scadenza del 28 febbraio.

Tali somme residue confluiranno tutte assieme in una nuova ricarica per le famiglie che hanno regolarmente utilizzato la carta dedicata a te nel 2024. I criteri per l’assegnazione dovrebbero essere gli stessi usati per la ricarica ordinaria: verrà quindi data priorità alle famiglie in cui è presente un componente nato entro il 31 dicembre 2010.

Poste Italiane terminerà il monitoraggio entro Pasqua, quindi entro il 20 aprile. Potenzialmente già da dopo le festività pasquali potrebbe dunque verificarsi un nuovo pagamento. Anche se è più probabile che arrivi dal mese di maggio.

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