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Bonus per i Figli: da 1.000 a 1.600€ (senza contare l’Assegno Unico). Aperte le Domande

Nel 2025 le famiglie italiane possono beneficiare di nuovi incentivi per la natalità. Il Governo ha introdotto un bonus una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025.

Parallelamente, anche le Regioni si muovono per garantire degli aiuti economici a chi decide di mettere su famiglia.

Bonus Nuovi Nati da 1.000 euro: i requisiti

Di portata nazionale c’è il Bonus Nuovi Nati, introdotto dalla legge di Bilancio 2025. Il bonus consiste nell’erogazione di un importo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025.

Finalmente è arrivata la circolare INPS n. 76 del 14 aprile 2025 che fornisce le indicazioni in merito alla presentazione delle domande e ai requisiti necessari per accedervi. Per ottenere il bonus da 1.000 euro occorrono:

Come spiega la circolare INPS, la domanda dovrà essere presentata online, tramite il servizio dedicato, entro 60 giorni dalla data di nascita o dalla data di ingresso in famiglia del figlio.

Ancora non è possibile presentare l’istanza, sarà INPS a darne comunicazione attraverso un apposito messaggio. Per le nascite e le adozioni verificatesi prima della data del rilascio del nuovo servizio la domanda può essere presentata, a pena di decadenza, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del messaggio stesso.

L’erogazione avverrà sull’IBAN comunicato o tramite bonifico domiciliato.

Voucher 600 euro Campania

Il Bonus Nuovi Nati è compatibile con l’Assegno Unico per i figli a carico, che possono richiedere tutti coloro che hanno figli fino a 21 anni o disabili.

Ma è compatibile anche con altre prestazioni simili di stampo regionale o comunale. Le madri residenti in Campania, per esempio, oltre al bonus dell’INPS possono contare anche sul voucher da 600 euro messo a disposizione dalla Regione.

Si tratta di un sostegno una tantum alla famiglia dedicato alle spese per l’acquisto di beni e prodotti per l’infanzia per i neonati: latte in polvere, pannolini, biberon, succhiotti, alimenti (come pappe e omogeneizzati), indumenti e accessori.

Potranno richiederlo esclusivamente le madri dei nuovi nati successivi al primo figlio per le nascite decorrenti dal 1° gennaio 2025, solo se in possesso di un ISEE non superiore a 30.000 euro.

Il voucher avrà validità di un anno decorrente dalla data di attivazione e potrà essere utilizzato anche più volte presso qualunque esercente convenzionato con la Regione Campania solo ed esclusivamente per l’acquisto di prodotti per l’infanzia.

Combinando il bonus Nuovi Nati dell’INPS (1.000 euro) e il voucher regionale (600 euro), le famiglie campane possono quindi ottenere un aiuto di 1.600 euro per affrontare le spese legate alla nascita di un nuovo figlio. Al quale, come detto, si può sommare l’importo mensile erogato a titolo di Assegno Unico.

Ma la Regione Campania non è l’unica a provvedere degli aiuti per le famiglie. È bene quindi controllare il sito della propria regione di residenza per vedere se esistono iniziative simile da poter cumulare con i contributi dell’INPS.

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