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Certificazione Unica NoiPA 2025: Cosa Fare in Caso di Modifiche Dopo la Dichiarazione dei Redditi

Ogni anno, migliaia di dipendenti pubblici si trovano a dover fare i conti con rettifiche improvvise alla Certificazione Unica (CU) rilasciata da NoiPA. Queste modifiche possono avere effetti diretti e significativi sulla dichiarazione dei redditi, già presentata da molti contribuenti entro le scadenze ordinarie. Per evitare spiacevoli sorprese, è fondamentale comprendere come funziona la CU, come vengono comunicate le variazioni e quali sono i passi da seguire in caso di rettifiche postume.

Cos’è la Certificazione Unica e perché è importante

La Certificazione Unica (CU) è un documento fiscale fondamentale che raccoglie tutte le informazioni relative a redditi da lavoro dipendente, pensioni, redditi assimilati e contributi previdenziali versati nell’anno precedente. Nel caso dei dipendenti pubblici, la CU viene rilasciata tramite il portale NoiPA oppure attraverso l’app dedicata.

La CU è utile per:

  • La presentazione della dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Redditi PF);
  • Il calcolo dei redditi ai fini pensionistici;
  • La verifica dei contributi versati per la previdenza obbligatoria e complementare;
  • La scelta del 5, 8 e 2 per mille dell’IRPEF.

Essendo un documento ufficiale, deve riflettere fedelmente i dati fiscali del contribuente. Tuttavia, può succedere che la CU venga modificata successivamente alla sua emissione, causando complicazioni per chi ha già provveduto alla dichiarazione dei redditi.

Perché NoiPA può modificare la CU anche dopo l’emissione

Le rettifiche della CU possono avvenire per diversi motivi, tra cui:

  • Errori materiali nella compilazione iniziale;
  • Aggiornamenti sui contributi versati o trattenute;
  • Correzione di dati anagrafici o fiscali;
  • Variazioni segnalate dal dipendente stesso o da enti terzi (es. INPS).

Queste modifiche possono essere eseguite d’ufficio da NoiPA o su richiesta del contribuente. In genere, quando una CU viene aggiornata, NoiPA invia una notifica tramite SMS o email all’interessato. Tuttavia, questa comunicazione può andare persa se i recapiti presenti sul portale non sono aggiornati.

Ecco perché è essenziale controllare regolarmente il proprio profilo su NoiPA e mantenere aggiornati i contatti, per ricevere tempestivamente ogni comunicazione.

Cosa fare se la CU viene modificata dopo la dichiarazione dei redditi

Uno degli scenari più problematici è quello in cui la Certificazione Unica viene modificata dopo che il contribuente ha già presentato la dichiarazione dei redditi. In questi casi, non è possibile ignorare la variazione: la normativa fiscale impone l’obbligo di presentare una dichiarazione integrativa.

Le soluzioni possibili sono due:

  1. Modello 730 integrativo
    Se la dichiarazione originaria è stata presentata tramite il modello 730, è possibile correggerla con una versione integrativa (730 integrativo) entro il 25 ottobre 2025. Questo vale solo se il contribuente ha utilizzato un CAF o un intermediario abilitato.
  2. Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico)
    Se il contribuente ha presentato il modello 730 precompilato direttamente o non può usare il 730 integrativo, può correggere la dichiarazione con il Modello Redditi PF. In questo caso, si tratta di una rettifica vera e propria, da presentare entro il 30 novembre 2025.

La scelta tra le due opzioni dipende dal canale utilizzato per la dichiarazione iniziale e dal tipo di errore da correggere.

Tabella riassuntiva: come gestire le modifiche della CU dopo la dichiarazione

SituazioneTipo di dichiarazione originariaModifica CU dopo dichiarazioneCosa fareScadenza
CU modificataModello 730 tramite CAFPresentare Modello 730 integrativo25 ottobre 2025
CU modificataModello 730 precompilato (senza CAF)Usare Modello Redditi Persone Fisiche30 novembre 2025
CU modificataModello Redditi PFPresentare dichiarazione rettificativa30 novembre 2025
CU corretta prima della dichiarazioneQualsiasiNoNessuna azione aggiuntiva necessaria
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