HomeEvidenzaPensionati, INPS ha Deciso a chi Invierà una Lettera a Casa

Pensionati, INPS ha Deciso a chi Invierà una Lettera a Casa

Pensione di maggio, INPS pubblicherà il cedolino della quinta rata pensionistica dell’anno intorno alla ventina di aprile. Vediamo nel frattempo quali sono le novità in arrivo e perché una in particolare spaventa i pensionati percettori dell’Assegno sociale.

Cedolino pensione maggio, quando arriva?

Il cedolino della pensione è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo che INPS eroga ogni mese e di conoscere le ragioni per cui l’importo può variare.

Viene pubblicato ogni mese intorno alla ventina del mese precedente a quello cui si riferisce. Quindi intorno alle ventina di aprile (più probabile che questo mese slitti, visto che il 20 e il 21 aprile si celebrano Pasqua e Pasquetta) uscirà il cedolino della pensione di maggio.

Per visualizzarlo occorre che i pensionati entrino nell’area personale del proprio Fascicolo Previdenziale INPS. Nel Fascicolo è disponibile anche la data di accredito. A maggio l’accredito sul c/c bancario o postale è previsto per venerdì 2 visto che il 1° è festivo (si celebra la Festa dei Lavoratori).

Assegno Sociale, quali pensionati rischiano di perderlo

Devono prestare particolare attenzione al cedolino di maggio i pensionati percettori dell’Assegno Sociale. Spetta a chi ha un reddito annuo inferiore a 7.002,97 euro se non coniugato, elevato a 14.005,94 euro per i pensionati sposati.

Il suo importo per il 2025 è pari a 538,69 euro per 13 mensilità.

I soggetti beneficiari che non sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi o non la comunicano integralmente hanno l’obbligo di comunicare all’INPS la propria situazione reddituale.

L’INPS ha individuato i pensionati che non hanno adempiuto a tale obbligo e ha inviato loro una comunicazione a casa, come specificato dall’INPS nel messaggio n. 1173 del 4 aprile. In caso di ulteriore trasgressione all’obbligo di comunicazione reddituale verrà avviato un procedimento di sospensione e successiva revoca della prestazione. È l’avvertimento dell’INPS nella raccomandata spedita ai pensionati inadempienti.

Pertanto per i pensionati recidivi il rischio è quello che l’Assegno Sociale venga sospeso o peggio, revocato, dal prossimo cedolino.

Foto Credit: DepositPhotos.com

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